Il Rapporto

5G, la spesa in soluzioni per la sicurezza crescerà del 40% l’anno fino al 2030

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Doveva essere l’anno del nuovo standard di rete mobile, ma il Coronavirus ha rallentato i piani. Crescono però gli investimenti in 5G security a tassi annui elevatissimi per proteggere infrastrutture, sistemi, dati e utenti finali.

Il 2020 doveva essere l’anno del 5G. La pandemia di Coronavirus ha cambiato un po’ le carte in tavola, ma gli esperti si aspettano comunque, già dal 2021, la ripresa rapida dei piani di realizzazione delle infrastrutture strategiche per la diffusione del nuovo standard di rete.

Secondo valutazioni Analysys Mason, l’impatto del virus sul 5G ci sarà, ma contenuto: il capex legato al 5G, ossia la spesa in conto capitale per la realizzazione globale delle nuove reti, sarà par a 10,1 miliardi di dollari nel 2020, a fronte di stime pre Covid-19 di 11,6 miliardi.

Proprio nel 2021 è atteso un rimbalzo consistente, con un capex visto a 23,8 miliardi di dollari, un 10% in più rispetto ai 21,7 miliardi previsti in precedenza.

Un decennio di 5G security

La sicurezza è uno degli aspetti chiave di questa tecnologia e la spesa in soluzioni dedicate potrebbe raggiungere i 19,62 miliardi di dollari entro il 2030.

Il 5G moltiplicherà il numero di dispositivi e oggetti connessi tra loro e in rete, sia a livello industriale (industria 4.0), sia di territorio, soprattutto urbano (smart cities), connettendo edifici, centri commerciali, strade, uffici, scuole, enti pubblici, imprese.

Per questo, secondo uno studio Research and Markets, la spesa in tecnologie 5G security crescerà ad un tasso stimato attorno al +40% annuo dal 2020 al 2030, soprattutto per software, servizi professionali, applicazioni industriali.

La quinta generazione di telefonia mobile o 5G viaggerà ad una velocità fino a 100 volte maggiore rispetto alla precedente 4G, con un tempo di latenza 25 volte inferiore e in grado di supportare contemporaneamente più di un milione di device per chilometro quadrato.

Tanta tecnologia connessa, tanti dati

Quindi un insieme di tecnologie e sistemi in grado di gestire entro pochissimi anni un enorme flusso di dati generato da tutti i device e gli oggetti intelligenti connessi alla rete. Secondo stime IDC entro il 2025 la datasfera raggiungerà un volume di dati pari a 175 ZB, mentre saranno generati 59 ZB già entro la fine del 2020.

Il 5G rappresenta quindi una grande opportunità, sia in termini di innovazione, sia di opportunità di business, per imprese e industria, ma anche una fonte di criticità legate alla sicurezza. Sicurezza delle infrastrutture, dei servizi, dei sistemi, dei dati, degli utenti.

Sia a livello qualitativo, sia quantitativo, è assolutamente normale attendersi un aumento del numero e dell’intensità dei cyber attacchi a tali infrastrutture e tecnologie e agli utilizzatori finali.