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Xiaomi Mi Band 5: cosa cambia rispetto al modello precedente

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Ecco il Mi Band di Xiaomi: giunto alla sua quinta generazione, lo speciale braccialetto arriva con diversi cambiamenti rispetto al modello precedente. Ma che cosa c’è davvero di diverso?

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Questo mese la casa produttrice cinese Xiaomi ha annunciato ufficialmente il successore di uno degli smartband più venduti sul mercato, il Mi Band: giunto alla sua quinta generazione, lo speciale braccialetto arriva con diversi cambiamenti rispetto al modello precedente. Ma che cosa c’è davvero di diverso?

Display leggermente più grande

Innanzitutto uno schermo AMOLED più ampio: il nuovo Mi Band 5 monta un piccolo pannello da 1,1 pollici, contro gli 0,95 del Mi Band 4. Stiamo parlando di soli 0,15 pollici ma che, in realtà, si notano tutti: le informazioni e il menu sono maggiormente visibili e più chiari.

Principali novità del Mi Band 5

Ma le novità sotto il cofano rispetto nel predecessore sono molte altre:

  • sensore per il controllo della pressione e della saturazione dell’ossigeno;
  • sistema di controllo a distanza della funzione scatto della fotocamera smartphone;
  • chip NFC (anche se non abbiamo ancora informazioni dettagliate circa i suoi utilizzi);
  • un sistema di monitoraggio del sonno più completo e preciso;
  • controllo del ciclo mestruale.

Come nel Mi Band 4, non manca il sensore per il controllo dell’attività cardiaca.

Monitoraggio dell’attività fisica ancora più specifico

Una delle funzionalità principali del Mi Band, così come di tutti gli smartband in commercio, è il monitoraggio dell’attività fisica e sportiva: con il nuovo modello le modalità di allenamento passano da 6 a 11, aggiungendo diversi programmi aggiuntivi, come ad esempio il salto con la corda e lo yoga.

Ovviamente tutti i dati sull’attività verranno salvati sul cloud del servizio e si potrà tenerne traccia in qualsiasi momento, scorrendo nello storico giornaliero, mensile e annuale. Il braccialetto, lo ricordiamo, non ha bisogno di particolari offerte Internet mobile per funzionare: si connette via Bluetooth allo smartphone (iPhone o Android) e comunica attraverso l’app ufficiale Mi Fit (sullo store potreste trovare anche delle applicazioni non ufficiali che vanno ad ampliare le potenzialità di questo prodotto, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle notifiche).

Sistema di ricarica più comodo e stessa (ottima) durata

Chi vi scrive ha utilizzato abitualmente il Mi Band 4 e apprezzato l’ottimo rapporto qualità-prezzo ma ha sicuramente odiato il sistema di ricarica: per caricare lo smart band, infatti, è necessario staccare la capsula dal braccialetto e inserirla su una base dedicata con cavo USB. Un’operazione che in alcuni casi, soprattutto quando il cinturino è nuovo, diventa abbastanza difficoltosa, con la paura di rompere tutto o di far saltare per aria il “cuore” del bracciale.

Finalmente con l’arrivo del Mi Band 5 questa operazione non dovrà essere più fatta: il dispositivo potrà essere ricaricato senza rimuoverlo dal cinturino, attraverso un supporto magnetico.

Sulla durata della batteria non vi dovrebbero essere grossi cambiamenti: in utilizzo viene garantita un’autonomia di ben 2 settimane ma, se le performance fossero simili a quelle del predecessore, con un utilizzo meno intenso (ad esempio disattivando il monitoraggio continuo dell’attività cardiaca e impostando manualmente luminosità e connettività con il telefono) si possono superare addirittura i 30 giorni.

Altre novità del Mi Band 5

Tra gli altri cambiamenti apportati dal nuovo smart band troveremo il supporto a più watch faces, compresi dei quadranti animati, cosi da ampliare le possibilità di personalizzazione del wearable.

Altra novità, non ancora ufficiale ma diffusa da fonti considerate attendibili, sarebbe la presenza dell’assistente vocale Alexa: il modello per il mercato cinese è dotato di XiaoAI ma pare che l’azienda voglia garantire i comandi vocali anche nei Paesi occidentali attraverso l’assistente virtuale di Amazon.

Prezzi e data di lancio

E veniamo ora ad uno dei punti di forza del Mi Band, ossia il prezzo: attualmente il costo sul mercato interno è di 189 yuan, poco meno di 24 euro, per la versione senza NFC. La variante più completa, invece, dovrebbe costare attorno ai 29 euro.

Per il mercato internazionale si parla di luglio come periodo di lancio, ad un prezzo ancora sconosciuto, anche se immaginiamo una cifra molto simile a quella proposta per il modello precedente al momento del lancio, attorno ai 30-40 euro.

Se le differenze di questo nuovo modello vi solleticano, quindi, dovrete attendere ancora qualche settimana per l’acquisto del nuovo Mi Band 5. Se, invece, vi accontentate anche della versione 4, potrete approfittare dei numerosi sconti che trovate in questo periodo online, con cifre al di sotto dei 30 euro.