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X vuole introdurre le chiamate audio video. Musk: “Non serviranno numero di telefono e all’inizio non saranno criptate”

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"Sarà disponibile su iOS, Android, su Mac e Pc; non serviranno numeri di telefono; la rubrica sarà la stessa X", ha dichiarato in un post il proprietario del social network.

Elon Musk vuole introdurre chiamate video e audio su X, in quello che è un nuovo passo per ampliare la piattaforma che aspira a diventare una ‘app per tutto’.

Non è la prima volta che il miliardario annuncia questa funzione, lo fa anche questa volta sul suo profilo di X Elenca poi una serie di funzioni, ma non i tempi di rilascio.

“Sarà disponibile su iOS, Android, su Mac e Pc; non serviranno numeri di telefono; la rubrica sarà la stessa X. Un insieme unico di fattori”, ha scritto il proprietario. Al momento chat come Telegram e Whatsapp hanno bisogno del numero di telefono per poter funzionare.

Alla domanda se le videochiamate audio/video saranno criptate risponde: “Non all’inizio, ma aggiungeremo la possibilità di attivare o disattivare dinamicamente la crittografia. La crittografia comporta necessariamente un lieve ritardo. Nella maggior parte dei casi, la crittografia non è importante e la qualità della chiamata è migliore.”

L’app per tutto e l’ossessione per la X

Musk punta a fare di X un’app onnicomprensiva, simile a WeChat e offrire dall’esperienza social media ai videogiochi passando per la finanza.

Musk ha acquistato Twitter nell’ottobre dello scorso anno con un accordo da 44 miliardi di dollari. I suoi cambiamenti hanno incluso il licenziamento della maggior parte del personale e la trasformazione della verifica blu di Twitter in un servizio di abbonamento.

L’uso della X come logo riflette la strategia di Musk: quando ha acquistato il social. ha spiegato che il social lo avrebbe aiutato a creare ‘X, l’app per tutto’. E identifica la nuova Twitter che, in una comunicazione ufficiale alle autorità americane all’inizio dell’anno, ha annunciato il suo nuovo nome ‘X Corp’, una società non quotata con base in Nevada e non in Delaware, fino a poco fa il domicilio del social. Musk ha una lunga storia con la lettera X.

Nell’impero del miliardario c’è infatti il colosso dello spazio SpaceX e una della sua prima avventure imprenditoriale si chiamava X.com, successivamente divenuta PayPal. Il miliardario chiama inoltre spesso uno dei suoi figli X. “Non so quali indizi possa fornire, ma la lettera X mi piace”, ha twittato Musk di recente postando una sua foto mentre con le braccia fa una X. Con il previsto cambio di loro, il miliardario sfida le tradizionali leggi del marketing che vedono nella tutela dei marchi riconoscibili la priorità.

Dal cambio nome perso utenti e interazioni

Da quando ha preso la guida del social, Musk ha portato avanti una vera e propria rivoluzione attirandosi una pioggia di critiche.

Dal cambio di nome, avvenuto a fine luglio, il social network ha perso utenti e interazioni. Lo ha rivelato il nuovo report della società di analisi Sensor Tower, affermando che il social network ha visto calare i download del 4%, mentre scende la notorietà globale della piattaforma, che nella classifica degli analisti passa dalla posizione 32 alla numero 36.