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Vodafone Italia: ricavi annui a 5,24 miliardi, clienti 4G in crescita a 2,8 milioni

Vodafone

Vodafone Italia chiude l’anno fiscale al 31 marzo 2015 con ricavi da servizi pari a 5,239 miliardi di euro, registrando un calo organico del 9,7%, con un trend in continuo miglioramento negli ultimi trimestri e soprattutto nel quarto (-3,7%), sostenuto dal 4G, dal segmento Business e dalla banda larga fissa. Lo scrive l’azienda in una nota, aggiungendo che l’Ebitda si è attestato a 1,958 miliardi di euro pari al 33,1% dei ricavi totali. La performance finanziaria risulta influenzata dal contesto macroeconomico fragile e da una pressione competitiva ancora molto intensa, precisa la nota che sottolinea comunque come, nonostante questo scenario, aumentano a 2,8 milioni i clienti Vodafone che hanno scelto il 4G, più che raddoppiati rispetto al dato di 1,2 milioni di clienti 4G rilevati al 31 dicembre 2014.

Vodafone segnala come continuano a crescere i ricavi da servizi a pacchetto (+6%) così come il numero di smartphone che ha raggiunto i 10,9 milioni su rete Vodafone (+15,3%). Ciò ha contribuito a sostenere una continua crescita nell’utilizzo dei dati da parte dei clienti (+78,2%) e nei volumi di traffico voce (+8,1%).

In crescita i ricavi da rete fissa, che si attestano a 885 milioni (+4,5%), con 2,3 milioni di clienti, di cui 1,8 milioni a banda larga (+8% pari a 134.000 nuove linee nette). Nel primo anno del piano Spring, con cui Vodafone Italia raddoppia gli investimenti nella banda ultralarga mobile e fissa, sono stati già investiti oltre 1,4 miliardi di euro.

Questo ha consentito di raggiungere l’84% della popolazione con rete 4G, per un totale di oltre 4.000 comuni, di cui 265 con rete 4G+ a 225 Mbps (dati aggiornati al 31 marzo 2015).

A sei mesi dall’avvio del piano per la costruzione della fibra Vodafone con tecnologia Fiber to the Cabinet (FttC), sono stati installati oltre 5.000 Cabinet in 56 città italiane, mentre a Milano e a Bologna, Vodafone offre il servizio in fibra con tecnologia Fiber to the Home (FttH) a 300 Mbps, per un totale complessivo di un milione di famiglie raggiunte. I servizi in fibra sono oggi disponibili in circa 100 città, includendo anche l’offerta regolata all’ingrosso.

Vodafone Group

Vodafone Group ha riscontrato segnali di stabilizzazione delle performance finanziarie nei suoi principali mercati europei anche se ha chiuso l’esercizio al 31 marzo scorso con risultati in flessione.

Il gruppo britannico ha registrato nell’esercizio un utile netto di 5,76 miliardi di sterline, in flessione rispetto ai 59,3 miliardi dell’anno scorso, quando però il conto economico aveva beneficiato di una plusvalenza da 48,2 miliardi legata all’accordo dal valore complessivo di 130 miliardi di dollari per la cessione a Verizon Communications del 45% detenuto nella joint venture statunitense Verizon Wireless.

L’utile operativo ricorrente, ossia al netto delle componenti atipiche e non ricorrenti, è invece calato del 19% a 3,51 miliardi a causa dell’impatto del programma di investimenti avviato per ammodernare le reti di telecomunicazioni nei maggiori mercati europei.

L’Ebitda è risultato in crescita del 7,5% a 11,9 miliardi ed è previsto tra 11,5 e 12 miliardi per l’esercizio corrente, mentre i ricavi sono saliti del 10,1% a 42,2 miliardi. Al netto delle vendite di dispositivi di telefonia e degli effetti di operazioni di M&A, i ricavi sono però calati dell’1,6%.

“Abbiamo visto crescenti segnali di stabilizzazione in molti dei nostri mercati europei, sostenuti dai miglioramenti nell’attuazione delle politiche commerciali e dalla crescita molto forte del traffico dati”, ha commentato l’amministratore delegato Vittorio Colao, sottolineando anche il persistente “trend di buona crescita” nei mercati emergenti.

Vodafone ha infine deciso di aumentare del 2% il dividendo a 11,2 pence, confermando così l’impegno ad incrementare ogni anno la remunerazione per gli azionisti.

Vodafone: in 2016 crescita dividendo, fiducia in futuro

Per il prossimo esercizio 2016 Vodafone punta a un Ebitda organico in crescita nel range di 11,5 miliardi di sterline e 12 miliardi. Si pone l’obiettivo di investimenti tra 8,5 e 9 miliardi e ha intenzione di aumentare il dividendo ”dimostrando fiducia nel futuro generazione di cassa” si legge nella nota.

Nei tre mesi da gennaio a marzo 2015, i ricavi di Vodafone sono tornati a crescere nel trimestre per la prima volta da quasi tre anni, grazie anche a un miglioramento dei suoi mercati chiave in Europa e della domanda per servizi mobili 4G. Il secondo operatore al mondo di telefonia mobile ha detto che la crescita organica dei ricavi da servizi registrata nel quarto trimestre, pari a +0,1% dopo 10 trimestri in contrazione, significa che anche gli utili potranno stabilizzarsi nel 2016.

Vodafone non esclude quindi un ritorno alla crescita dopo sette anni consecutivi di calo degli utili su base omogenea.

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