La querelle

Vivendi-Tim, il Governo prende ancora tempo sul golden power

di |

Rimandata a giovedì 28 settembre, dopo il bilaterale Italia-Francia sui cantieri Sitx di Saitn Nazaire, la riunione del comitato di Palazzo Chigi chiamato a decidere sull’esercizio dei poteri speciali su Tim.

Nuovo rinvio per la riunione del comitato di Palazzo Chigi sulla golden power per Tim, chiamato ad esaminare la posizione acquisita da Vivendi. Dopo il primo rinvio di ieri, secondo Ansa e Reuters, l’incontro fissato per oggi sarebbe slittato a giovedì prossimo, 28 settembre, all’indomani del vertice bilaterale Italia-Francia a Lione fra il premier Paolo Gentiloni e il presidente francese Emmanuel Macron sul dossier Fincantieri-Stx.

Per il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in un’intervista odierna a Le Figaro, quella delle telecomunicazioni è “una partita fra gruppi privati”. Ma – prosegue Gentiloni – “un comitato tecnico” sta verificando “se Vivendi avrebbe dovuto informare preventivamente il governo italiano che stava prendendo il controllo di Tm e se questa operazione fosse conforme alla legge italiana sui ‘Golden Powers’”. Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio italiano si era detto pronto ad usare i poteri speciali su Sparkle.

Il Governo è comunque orientato all’esercizio del golden power “L’Italia – ha detto il ministro del Mise Carlo Calenda – vuole che un investitore che viene da noi, ed è benvenuto, rispetti le regole. Nel caso di Vivendi-Tim era previsto l’obbligo di notifica e Vivendi non l’ha fatto. Noi non siamo un Paese aperto a scorrerie o che possa essere trattato con leggerezza”, ha ribadito il ministro.

In caso di via libera al golden power, il gruppo francese avrà 90 giorni di tempo per rispondere ed evitare la sanzione fino a 300 milioni di euro per la mancata notifica.

Secondo diversi osservatori, l’intervento del Governo potrebbe essere mitigato in relazione all’esito del bilaterale sulla cantieristica di domani a Lione, dove un passo indietro di Macron e il conferimento a Fincantieri in Stx di una quota maggioritaria potrebbe ammorbidire la posizione di Palazzo Chigi nei confronti di Vivendi.

Vedremo.

Sempre giovedì 28 settembre è in programma il Cda di Tim per la nomina del nuovo amministratore delegato, carica ricoperta ad interim dal presidente Arnaud De Puyfontaine, che ricopre anche il ruolo di Ceo di Vivendi dopo l’addio di Flavio Cattaneo. Il Cda del 28 settembre chiarirà infine il ruolo e le deleghe di Amos Genish, entrato in Tim con la carica di direttore operativo.