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Vivendi, pay tv a rischio. L’Antitrust respinge l’accordo con BeIN

Vivendi

Brutto colpo per Vivendi. Secondo alcune anticipazioni di stampa, l’Antitrust ha respinto l’accordo tra BeIN Sport e Canal+.

Un accordo fondamentale e strategico dal quale dipendeva il futuro del piano media di Vincent Bolloré che recentemente era arrivato a minacciare di mettere in vendita la pay tv che in un anno ha perso oltre 400 mila abbonati.

Una situazione molto delicata per Vivendi che, dopo l’ingresso in Mediaset Premium si appresta a lanciare il proprio servizio OTT.

Tanto più che sui diritti tv, Vivendi dovrà fare i conti con un competitor notevole come Patrick Drahi che ha soffiato la Premier League al gruppo guidato da Bolloré.

E così, mentre Bolloré stava ancora festeggiando il successo di Gameloft, ecco che arriva la batosta dell’Antitrust.

Nessun accordo con BeIN Sport, Canal+ non potrà distribuire in esclusiva la pay tv del Qatar.

Il piano, annunciato a febbraio, prevedeva la diffusione in esclusiva in Francia del bouquet per cinque anni per una cifra di 1,5 miliardi di euro.

L’accordo avrebbe permesso a BeIN, con un deficit stimato in 300 milioni di euro nonostante i suoi 2,5 milioni di abbonati, di risanare le proprie casse.

Per il gruppo Canal+, sarebbe stata l’occasione per mettere fine all’emorragia di abbonati arricchendo l’offerta sport, uno dei pilastri insieme al cinema.

Consultato dall’Antitrust, il Consiglio superiore dell’audiovisivo aveva avanzato alcune riserve lo scorso 3 giugno riguardo alle possibili intese future sui diritti sportivi.

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