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Unione energetica in agenda al Consiglio europeo di primavera

Unione energetica

Oggi e domani a Bruxelles il Consiglio europeo di primavera, che sarà dedicato, tra l’altro all’unione energetica. L’inizio dei lavori è previsto intorno alle 16.00 e per l’Italia sarà presente il premier Matteo Renzi  che non parteciperà, invece, al tradizionale pre-vertice del Pse, che si svolge, sempre a Bruxelles, dalle 12.30 alle 14.30.

La riunione dei capi di Stato e di governo comincerà con il tradizionale intervento sui temi dell’agenda da parte del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che poi lascerà il vertice.

Comincerà quindi la prima sessione sul progetto di unione energetica, con particolare attenzione, ha annunciato il presidente Tusk nella sua lettera di invito ai leader, alla sicurezza degli approvvigionamenti, al rafforzamento del mercato interno e alla preparazione della conferenza Cop21 di Parigi, a dicembre, sui cambiamenti climatici.

Non sono attese tensioni particolari su questi temi, ma una questione che solleva controversie è quella dei contratti bilaterali di lungo termine dei paesi membri con i fornitori di gas dei paesi terzi (soprattutto Russia).

Tusk vorrebbe garantire più trasparenza per questi contratti e più controllo da parte di Bruxelles, per garantire che non si violino le norme Ue sul mercato unico e per aumentare il potere contrattuale degli Stati membri, attraverso un maggiore coordinamento comunitario che sarebbe comunque su base volontaria.

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