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Unc, l’intelligenza dei dati il tema della XII edizione del ‘Premio Dona’

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Regolamento europeo alle più moderne case history del “buon uso” dei dati nei più svariati settori. Saranno questi alcuni degli argomenti del “Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori”, in programma al Teatro Argentina di Roma.

L’intelligenza dei dati: dal nuovo Regolamento europeo alle più moderne case history del “buon uso” dei dati nei più svariati settori, senza dimenticare i recenti scandali che hanno punteggiato le cronache da Cambridge Analytica in poi. Saranno questi alcune degli argomenti del “Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori”, evento in programma il 16 novembre al Teatro Argentina di Roma.

Intelligenza è la parola chiave – afferma il Presidente di Unc, Massimiliano Dona che serve a raccontare i dati in modo originale: come è nostra tradizione, infatti, proveremo a discutere di questo tema di grande attualità in un’ottica costruttiva: non c’è dubbio che il 2018 possa essere considerato l’anno dei dati (non solo per l’entrata in vigore del Regolamento Ue 2016/679, meglio noto come GDPR, ma anche per i molti fatti di cronaca che hanno contributo a portare il tema agli onori della cronaca); tuttavia, come si evince anche dalla scelta dei termini (‘furto dei dati’, ‘data breach’, ‘intrusioni’) il tema rischia di essere criminalizzato.

Ecco perché, come da tradizione, da parte nostra affronteremo l’argomento in una logica propositiva, riflettendo sulla utilità dei dati nella nostra società (di qui il titolo, “L’intelligenza dei dati”), senza dimenticare ovviamente tutte le necessarie cautele che devono ispirare il rapporto tra imprese e consumatori. Lo faremo avvalendoci di esperti del settore, di autorevoli rappresentanti delle istituzioni (sarà presente il Garante della Privacy, Antonello Soro) e attraverso le testimonianze di aziende leader della distribuzione, delle utilities, del digitale e della comunicazione”.

Per scaricare il programma completo del premio Vincenzo Dona 2018 clicca qui.