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Una rete mobile condivisa tra tutti gli operatori? La prospettiva guidata dalle Tower Company

di Stefano Bolis, Ingegnere delle Telecomunicazioni e Digital Content Creator |

Le Tower Company stanno vivendo una trasformazione significativa nel panorama delle telecomunicazioni che va al di là della mera gestione delle torri e dei pali.

Le Tower Company stanno vivendo una trasformazione significativa nel panorama delle telecomunicazioni: spostandosi da semplici entità di supporto finanziario per gli operatori di rete mobile (MNO) a veri e propri attori strategici nel settore.

Durante l’ultima conferenza 5G&Co., è emerso che queste società non si limitano più alla sola gestione delle torri e dei pali, ma stanno estendendo il loro raggio d’azione alla componente attiva delle reti, spinte principalmente dall’implementazione di tecnologie innovative come i sistemi DAS (Distributed Antenna System) e le Small Cells. 


Questo cambiamento di paradigma offre la possibilità di una condivisione più ampia delle infrastrutture, con il potenziale di ridurre i costi e aumentare l’efficienza per gli operatori di telecomunicazioni, ma introduce anche nuove dinamiche competitive e questioni di sicurezza da considerare. 


Mentre le implicazioni di questi cambiamenti sono ancora oggetto di valutazione, sorge una una domanda cruciale: è possibile estendere questo modello di condivisione anche ai macrositi delle reti mobili?