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Marco Patuano: ‘Nuove reti devono avere costi accessibili’

Marco Patuano

Marco Patuano

Le nuove reti ultrabroadband “devono essere disponibili a costi accessibili” bisogna pertanto “incentivare la migrazione da vecchie a nuove reti” e “avere molta attenzione al ritorno sugli investimenti”. Lo ha detto oggi l’Amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano a margine di un convegno a Pisa a proposito della decisione Agcom, attesa per oggi, sulle tariffe unbundling 2014-2017.

“Prima di esprimere qualunque considerazione aspettiamo di vedere i dati. Quello che per noi risulta importante è favorire la costruzione di nuove reti a banda ultra larga”.

L’Autorità per le tlc deciderà oggi se estendere le tariffe di unbundling 2013 (che prevedevano una riduzione di 60 centesimi – da 9,28 a 8,68 euro – del canone di affitto mensile che gli OLO pagano a Telecom Italia) a tutto il 2014. Secondo quanto anticipato dall’agenzia Radiocor, sul tavolo del consiglio Agcom anche la delibera che recepisce le indicazioni del Consiglio di Stato che imponeva la revisione delle tariffe unbundling bitstream (ovvero servizi di interconnessione all’ingrosso sempre alla rete in rame) e Wlr (servizio voce all’ingrosso) del periodo 2010-2012, contro la quale Telecom Italia si era detta pronta a fare ricorso.

Telecom-Metroweb

 

A proposito di Metroweb, Patuano ha glissato sulle indiscrezioni che vorrebbero Telecom Italia pronta a rilevare una quota della società milanese, limitandosi ad affermare che “Metroweb è il primo esempio in Italia di una rete capillare di tecnologia FTTH in una città ad alto potenziale come Milano. Quindi il fatto che l’esempio di Milano sia un esempio interessante è vero di per sé ed è altrettanto vero che da parte di Telecom Italia c’è un grande interesse a replicare soluzioni ad altissima banda, quindi ‘Metroweb Like’ in altre città sul territorio nazionale”.

Telecom-Mediaset

Patuano si è detto d’accordo con quanto affermato ieri dal vicepresidente Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, sul fatto che il progetto industriale Mediaset per legare l’abbonamento alla pay tv ai servizi telefonici “…è una combinazione industrialmente molto intelligente”.

“Poi i modi per farlo sono molti. Noi siamo sempre stati molto aperti a collaborare per quello che sono i servizi sulle reti di nuova generazione. Siamo convinti che le reti di nuova generazione troveranno nella componente dell’high quality video un motivo di straordinaria accelerazione nell’adozione da parte dei clienti. E soprattutto permetterà a coloro i quali stanno sviluppando delle offerte di pay tv di qualità di trovare un modo per raggiungere i clienti in maniera efficiente, a basso costo e ad alta performance”, ha aggiunto Patuano, che però ha risposto con un no comment a chi gli chiedeva se ci fossero delle trattative in corso con Mediaset. (A.T.)

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