Le dichiarazioni

Ugliarolo (Uilcom): “Contrari alla vendita della rete Tim e allo smantellamento del gruppo”

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Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom: "Siamo favorevoli al fatto che la rete di Open Fiber possa essere integrata in quella di TIM che a nostro giudizio ha tutte le competenze necessarie per gestire questa operazione"

Si susseguono in queste ore le voci sempre più fitte secondo cui CDP vorrebbe approfittare della pausa estiva per portare avanti il piano della vendita della rete TIM e presentarlo entro la fine del mese di agosto. Sia chiaro che noi siamo fermamente contrari“, ha affermato Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom.

L’abbiamo sempre sostenuto, compreso oggi stesso nella riunione che si è tenuta al ministero del Lavoro per la ratifica dell’accordo sull’utilizzo della solidarietà espansiva – fatta, insieme alle uscite volontarie per evitare, da parte della stessa azienda e dai francesi (azionisti di riferimento) scelte unilaterali che avrebbero potuto mettere a rischio la tenuta occupazionale. La sottrazione della rete sarebbe l’inizio della fine del Gruppo Telecom Italia. Tutti sanno infatti che il business più profittevole è quello della rete ed è quello che genera il maggior flusso di cassa. TIM rimarrebbe completamente depauperata. Siamo molto preoccupati per il fatto che la Newco dei servizi che TIM andrebbe a creare a nostro giudizio non ha una sostenibilità economica e rischia in tempi brevi di trovarsi nella condizione di avere nuovi ulteriori esuberi che non possiamo assolutamente permetterci”, ha precisato Ugliarolo.

In questo caso, TIM non avrebbe più le gambe per stare in piedi“, ha continuato il segretario generale Uilcom.

Noi non ci opponiamo di per sé all’idea della rete unica, ma al modo in cui si vuole realizzare. E’ chiaro a tutti che Open Fiber non può più avere un ruolo centrale nell’operazione, non avendo più la credibilità necessaria a portare avanti questa operazione. Basti pensare all’incapacità gestionale mostrata dal suo management targato CDP, ai ritardi nelle aree bianche che si stanno accumulando e che continuano ad aumentare ed alle prime difficoltà nell’implementazione del piano per le aree grigie. Siamo invece favorevoli al fatto che la rete di Open Fiber possa essere integrata in quella di TIM che a nostro giudizio ha tutte le competenze necessarie per gestire questa operazione“, ha concluso Ugliarolo.