AMBIENTE E SCUOLA

UE: Eni partner del progetto educativo Erasmus+ ‘Necst’

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Un’offerta formativa incentrata sulle questioni energetiche che si basa sulla collaborazione tra studenti di tutto il mondo, attraverso le nuove tecnologie digitali.

Promuovere il dialogo sui temi energetici grazie all’uso delle nuove tecnologie digitali. E’ l’obiettivo del progetto Erasmus+ ‘Necst’ (A New Energy Culture: Sustainability and Territories) promosso dall’Unione Europea e di cui è partner Eni. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge le scuole secondarie di quattro Paesi europei: Croazia, Italia, Norvegia e Paesi Bassi. Eni, si legge in una nota, ha scelto da più di trent’anni di essere attiva nel mondo della scuola promuovendo la sostenibilità ambientale e quella sociale.

Il progetto durerà tre anni e coinvolgerà istituti di ricerca, università, aziende ed enti pubblici. Le classi interessate, seguendo le linee guida apprese dai web seminar ‘Necst’, saranno impegnate in una prima fase di studio delle fonti energetiche locali e del loro impatto ambientale, nonché nell’analisi dei consumi. In un secondo momento gli studenti dovranno individuare soluzioni energetiche sostenibili per i territori nei quali vivono.

I ragazzi dovranno realizzare contenuti di giornalismo digitale come video, interviste, reportage e inchieste che saranno condivisi sulla piattaforma cross-mediale ‘Connecting Energy’.