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Tutti gli incontri di Oettinger a Roma

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Banda ultralarga, Industria 4.0, eSkill, startup ma anche 700 Mhz nella due giorni italiana del Commissario Ue all’Economia digitale

Comincia stamattina con un tweet e un grafico che ricorda il quadro non proprio lusinghiero sulla diffusione della banda larga in Italia (“soltanto il 74% delle case italiane ha il broadband”) il tour romano del commissario Ue all’Economia digitale Gunther Oettinger, impegnato fra oggi e domani in una serie di incontri istituzionali e con il mondo delle imprese per fare il punto sulla strategia digitale del nostro paese e di come questa si inserisca nel più ampio quadro europeo”, come si legge nella nota diffusa oggi dalla Rappresentanza italiana della Commissione Ue con l’agenda ufficiale della visita.

“Banda ultralarga, industria 4.0 e competenze digitali saranno i temi al centro dell’agenda del Commissario Oettinger durante la sua visita a Roma, giovedì 17 e venerdì 18 marzo”, prosegue la nota, ricordando che il commissario è responsabile del programma legislativo per realizzare un mercato unico digitale eliminando i compartimenti stagni delle regolamentazioni nazionali nel settore delle telecomunicazioni, nella legislazione sui diritti d’autore e sulla protezione dei dati, nella gestione delle frequenze e nell’applicazione del diritto della concorrenza. “Tra gli obiettivi del Commissario, inoltre, ci sono la riforma in corso delle norme UE sulle telecomunicazioni e l’elaborazione di un approccio comune alla gestione dello spettro radio in tutta l’UE, l’elaborazione di misure per rendere più sicuri i dati e le comunicazioni online e la messa in opera di un’infrastruttura digitale di elevata qualità. Proprio in quest’ottica, la visita sarà particolarmente rilevante per la pianificazione economica e digitale italiana”, precisa la Commissione.

La visita di Oettinger arriva nel consueto clima di litigiosità e tatticismo del settore Tlc di casa nostra.

Primo appuntamento di Oettinger oggi pomeriggio con il Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli: “l’incontro si concentrerà sul piano per la realizzazione di reti a banda ultralarga, sul quale il Governo sta attendendo l’approvazione della Commissione europea. Dello stesso tema Oettinger discuterà anche con il Sottosegretario Claudio De Vincenti, che è a capo del Comitato per la diffusione della banda ultralarga (Cobul)”, precisa la nota, aggiungendo che invece si parlerà di innovazione nel digitale al meeting del Commissario con i membri dell’Intergruppo Innovazione nel tardo pomeriggio.

C’è da dire che nell’agenda ufficiale del Commissario non si fa cenno al tema dei 700 Mhz e del 5G, potenziale fonte di frizione fra il nostro paese e Bruxelles dopo la richiesta italiana di ritardare di due anni (al 2022) il passaggio della banda 700 dal digitale terrestre televisivo alla banda larga mobile, in contrasto con l’accelerazione caldeggiata dalla Commissione Ue e che andrà al vaglio del Parlamento e del Consiglio.

Ma oggi pomeriggio il Commissario ha fatto sapere, sempre via Twitter, che il tema dei 700 non è stato affatto un tabù, ma che anzi se ne è parlato in maniera “aperta e franca” al tavolo con il Sottosegretario Giacomelli.

“E’ stato un incontro tutt’altro che formale e molto costruttivo – ha commentato il Sottosegretario Giacomelli – Ho molto apprezzato la disponibilità a considerare la posizione del governo italiano sulla liberazione della banda 700 Mhz dimostrata dal commissario Oettinger con il quale ci siamo impegnati a fissare una road map verificabile da qui al 2022 secondo i tempi indicati dal rapporto Lamy. Abbiamo anche chiesto alla Commissione europea un iter più rapido di autorizzazioni al Piano banda ultralarga considerati anche i consistenti investimenti pubblici messi in campo dal governo per colmare il gap che ci separa dal resto dell’Europa. In generale credo che lo sforzo del commissario Oettinger per comporre le posizioni dei diversi paesi europei vada incoraggiato e sostenuto”.   

Domani mattina Oettinger sarà impegnato in due incontri ministeriali, il primo con Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, che in questi giorni “sta lavorando a un documento programmatico sull’Industria 4.0, che mira a dettare le linee guida per consentire alle imprese manifatturiere italiane di rispondere competitivamente alle sfide della digitalizzazione”.

Successivamente, il Commissario incontrerà il Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini: sul tavolo il futuro della ricerca in Italia, ma soprattutto le competenze digitali.

Infine il Commissario al Miur incontrerà esponenti del mondo delle startup italiane, alla conferenza stampa di presentazione di Maker Fair Rome.