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Torri Telecom: avviata la vendita del 45% di Inwit

Torri

Telecom Italia ha reso noto di aver avviato la procedura per la presentazione delle offerte per il 45% di Inwit, la tower company in cui sono confluite torri di trasmissione e di cui detiene attualmente in 60%.

“Il processo formale per la presentazione di offerte di acquisto per una quota del 45%” di Inwit “è stato avviato con il supporto degli advisor finanziari”, informa la società in una nota. Il processo vede coinvolto un selezionato numero di potenziali acquirenti nazionali e internazionali, ma al momento “non è stata ricevuta alcuna offerta”, precisa ancora Telecom.

Il 40% della società è stato quotato in Borsa a giugno portando nelle casse di Telecom 875,3 milioni di euro.

Secondo quanto riportato in mattinata da Reuters, Cellnex e F2i starebbero lavorando a un’offerta congiunta per una quota del 40% del capitale di Inwit.

Il gruppo spagnolo (ex Abertis), possiede già una parte delle torri di Wind e Atlantia e avrebbe avviato trattative col fondo di Renato Ravanelli. Il manager, nei giorni scorsi, aveva confermato in un’intervista a Il Sole 24 Ore, l’interesse per Inwit, che in Borsa vale 2,8 miliardi, precisando che  “con gli spagnoli il dialogo è molto forte e positivo”.

Le richieste a inviare manifestazioni di interesse per Inwit sono partite due giorni fa, inviate da Deutsche Bank oltre che a Cellnex anche a Ei Towers (la società delle torri di trasmissione partecipata da Mediaset con il 40%).

Cellnex, il cui valore di Borsa si aggira attorno a 3,8 miliardi di euro e ha acquistato circa 7.300 torri da Wind e 300 da Atlantia (Benetton), non si è data una deadline per portare a termine l’operazione.

Inwit, dal canto suo, di torri in pancia ne ha 11.500 solo in Italia. Un mercato nel quale Cellnex vuole rafforzare la sua presenza anche per far fronte al calò della domanda sul versante televisivo.

Al 30 settembre, Inwit ha registrato un utile netto pari a 43,0 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto al valore proforma 2014. L’indebitamento finanziario netto è pari 60,1 milioni di euro.

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