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TIM, per Barclays ‘L’accordo su NetCo resta fondamentale’ per le sorti aziendali

Per gli analisti di Barclays, l’accordo su NetCo resta fondamentale per le sorti di TIM. La banca d’affari londinese scrive che i risultati di bilancio 2022 di Tim sono stati superiori alle attese nella maggior parte delle metriche, con una continua traiettoria di miglioramento in Italia e trend solidi in Brasile. Target price alzato da 0,22 euro a 0,24 euro.

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Tim, Barclays alza il target price da 0,22 a 0,24 euro

“Rispetto alle nostre attese e alla nostra guidance sono stati al disotto leggermente dei ricavi, dell’Ebitda e dell’Ebitdal, dove il calo dei contratti di locazione richiederà più tempo del previsto”, secondo gli analisti che sottolineano come “una separazione/vendita della rete rimane la chiave di successo per il caso di investimento. Positivamente sono stati compiuti alcuni progressi rispetto agli ultimi risultati: KKR ha presentato un’offerta non vincolante e CDP/Macquarie, secondo quanto riferito, intendono farne una presto, con valori che vanno da 17 miliardi di euro escludendo una potenziale fusione con Open Fiber a 23 miliardi di euro includendo un potenziale accordo con Open Fiber. Sulla base delle nostre stime, riteniamo che il prezzo delle azioni rifletta un’alta probabilità di un’operazione che valuti NetCo a oltre 22 miliardi di euro. Non consideriamo attraente il rapporto rischio/rendimento e rimaniamo sottopesati (underweight) con un PT di €0,24 p/s (da €0,22 p/s)”. Il target price è stato quindi alzato di 0,2 centesimi.

Risultati e indicazioni del quarto trimestre.

TIM ha registrato nel 4° trimestre ricavi ed EBITDA superiori alle aspettative di consenso compilate dall’azienda (rispettivamente +2,7%/+3,1%). Tuttavia, i KPI sono peggiorati sul fisso e mobile domestico, quindi mentre il comportamento più razionale di TIM sui prezzi sta aiutando i parametri finanziari, il calo dei volumi pone la questione della sostenibilità di questa strategia. Notiamo inoltre che i ricavi nelle divisioni wholesale (il core dei ricavi NetCo) hanno visto un’accelerazione del declino”, aggiungono gli analisti, che aggiornano la loro valutazione di NetCo da 22 miliardi a 21,5 miliardi di euro, cioè l’ultimo punto medio riportato dalla stampa, in base alle valutazioni di KKR e CDP inclusa la potenziale fusione di Open Fiber. Questo indica un EV/EBITDA implicito al 2022e di 10,5x.
L’analisi si basa sulla valutazione implicita di ServCo sulla base delle nostre stime del 2022 per il
gruppo da cui estraiamo le nostre stime NetCo.

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