Le nomine del CdA

Tim, de Puyfontaine presidente esecutivo, Recchi vice e Cattaneo AD

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Preso atto del via libera alla concentrazione Vivendi-TIM rilasciato dalla Commissione Europea in data 30 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione ha nominato a maggioranza Arnaud Roy de Puyfontaine Presidente Esecutivo e Giuseppe Recchi Vice Presidente; Flavio Cattaneo resta Amministratore Delegato della Società.

Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha rinnovato gli assetti di governance e completato la propria organizzazione interna.

Preso atto del via libera alla concentrazione Vivendi-TIM rilasciato dalla Commissione Europea in data 30 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione ha nominato a maggioranza Arnaud Roy de Puyfontaine Presidente Esecutivo e Giuseppe Recchi Vice Presidente; Flavio Cattaneo resta Amministratore Delegato della Società.

Al Presidente Esecutivo sono stati confermati responsabilità e poteri già in essere (descritti nel comunicato stampa dello scorso 5 maggio 2017), con l’eccezione della supervisione in materia di security e sulla società TI Sparkle. Al Vice Presidente sono attribuite le funzioni vicarie.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre proceduto alla costituzione dei Comitati, con i compiti e le responsabilità previsti dai Principi di Autodisciplina della Società (consultabile sul sito internet www.telecomitalia.com).

Di seguito la composizione definita:

  •  Comitato Strategico – Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Delegato, Consiglieri Franco Bernabè, Dario Frigerio e Giuseppe Recchi;
  •  Comitato per il controllo e i rischi – Consiglieri Lucia Calvosa, Francesca Cornelli, Frédéric Crépin, Félicité Herzog e Marella Moretti;
  •  Comitato per le nomine e la remunerazione – Consiglieri Ferruccio Borsani, Frédéric Crépin, Anna Jones, Hervé Philippe e Danilo Vivarelli.
    Il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto a nominare Lead Independent Director il Consigliere Franco Bernabè per l’esercizio 2017.

Infine, il Consiglio di Amministrazione ha rivisto e ampliato su base volontaria, acquisito il parere favorevole dei Consiglieri indipendenti, l’ambito di applicazione della Procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate in vigore, sostituendo la clausola con cui in data 3 maggio 2017 aveva proceduto a un primo ampliamento, e decidendo di equiparare totalmente il socio di riferimento Vivendi a una società controllante, ai fini dell’individuazione del perimetro delle parti correlate di TIM.