Energy day

Telecom Italia sposa l’efficienza energetica: 300 mila LED e un centro di sorveglianza dedicato

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All’Expo è andato in scena il TIM Energy Day: l'ad Marco Patuano ha ricordato l’impegno di Telecom Italia nella sostenibilità ambientale, nell’uso di tecnologie verdi, nella riduzione della CO2, nell’efficienza energetica, e il ruolo dell'azienda nella costruzione delle smart cities italiane con fibra, 4G e tecnologie green.

In occasione della Sustainable Energy Week (15-19 giugno), promossa dalla Commissione europea, si è svolto all’Expo di Milano il “TIM Energy Day”, evento di community in cui sono state ricordate le principali azioni adottate dal Gruppo Telecom Italia (che è il secondo più grande utilizzatore di energia elettrica del Paese), alla presenza di Marco Patuano, Amministratore delegato di Telecom Italia, e Giuseppe Sala, Commissario Unico EXPO2015.

La tutela e il rispetto dell’ambiente è una delle sfide più importanti che la società, a livello globale, deve affrontare. TIM è impegnata da tempo su queste tematiche e la sostenibilità è un aspetto integrante del nostro modo di fare impresa –  dichiara Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia – Il contributo che TIM può dare al rilancio dell’economia del Paese, va oltre quindi la costruzione delle infrastrutture di rete di nuova generazione e le efficienze interne, e mira a trasferire le tecnologie innovative con impatti ambientali, sociali ed economici positivi per la collettività”.

In particolare, per contenere il consumo di energia elettrica e le emissioni in azienda, le iniziative realizzate da Telecom Italia vanno dall’introduzione di oltre 300.000 lampade LED a basso consumo negli spazi comuni, all’incremento di generazione di energia per autoconsumo locale.

Il progetto più significativo riguarda il Surveillance Center di Telecom Italia a Roma: un centro tecnologico all’avanguardia che aiuta a gestire correttamente le risorse a disposizione grazie a circa 30.000 sensori collocati all’interno di centrali, stazioni radiomobili, uffici, col fine di aumentare il risparmio energetico.

Attualmente, tutta l’energia prelevata dalla rete elettrica e consumata dal Gruppo viene garantita come proveniente da fonti rinnovabili, consentendo in questo modo di ridurre del 70% le emissioni di CO2 grazie all’Accordo sulle garanzie di origine siglato con A2A in occasione del primo Energy Day del 2014.

All’Expo 2015 ha dato vita alla prima Digital Smart City italiana, realizzando la copertura del sito espositivo con collegamenti a banda ultralarga fissa e mobile di ultima generazione, attraverso la posa di oltre 300 km di fibra ottica e l’installazione di sei antenne 4G LTE macro e 12 micro, fornendo la connettività per oltre 100 edifici.

TIM ha inoltre realizzato la piattaforma tecnologica alla base della Centrale Comando e Controllo (EC3) di via Drago, il cuore della Smart City di Expo 2015, in logica big data.

Nel corso degli ultimi due anni sono stati riconosciuti Certificati Bianchi per 28 progetti innovativi di TIM che hanno permesso un risparmio energetico annuo pari a circa 50.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e un ricavo in termini economici stimato, su 5 anni, di circa 44 milioni di euro.

A TIM è stata inoltre riconosciuta la leadership internazionale sull’efficienza energetica grazie alla partecipazione al Codice di Condotta Europeo su BroadBand e DataCenter, di cui è stata tra i primi firmatari.

L’azienda prosegue inoltre le azioni di ammodernamento tecnologico degli impianti e delle piattaforme di rete che consentono di migliorare l’efficienza nella trasmissione dati. Negli ultimo 10 anni TIM è riuscita a migliorare la propria efficienza nel trasporto dati di 25 volte (nel 2003 con un Joule si trasportavano circa 140 Bit, nel 2014 circa 3500). Nel 2015 è previsto un ulteriore incremento dell’eco efficienza di oltre il 30%.

Nel campo delle sperimentazione TIM è l’unico operatore TLC in Italia che ha utilizzato il Solarcooling, tecnologia innovativa che a partire da una sorgente di calore permette di produrre freddo sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata, applicandola ad una centrale di telecomunicazioni a Canicattì (AG), con un risparmio energetico del 70%, predisponendone l’ulteriore utilizzo in altri 5 impianti in Sicilia.