Potrebbe riunirsi la prossima settimana un Cda Telecom Italia per discutere eventuali operazioni strategiche in Brasile. Lo hanno riferito alcune fonti, secondo cui sul tavolo del Consiglio potrebbe arrivare il dossier sull’integrazione tra Tim Brasil e Oi.
Secondo questi rumors, i manager potrebbero ricevere mandato dal cda di realizzare un’analisi delle opzioni strategiche, anche se allo stato nulla sembra imminente o scontato.
Solo pochi giorni fa, in occasione della presentazione della trimestrale, l’ad di Telecom Italia, Marco Patuano, ha ribadito che l’obiettivo del gruppo è restare in Brasile.
“Ma – ha spiegato – c’è sempre un prezzo. Per sederci al tavolo (di un’eventuale offerta per il Brasile) il prerequisito è che l’offerta soddisfi la domanda, ci sono oggi numerosi deal che possono fungere da benchmark”.
A proposito dell’interesse delle opportunità di fusione amichevole con Oi, Patuano ha detto che la valutazione di un’opportunità strategica così significativa è ‘obbligatoria’, precisando però che le uniche leggi cui Telecom sono “la nostra disciplina finanziaria e la creazione di valore”.
Sembra intanto vicina al rush finale, come preannunciato sempre da Patuano la scorsa settimana, la vendita delle torri di trasmissione mobile brasiliane. In pole position, American Tower ma in corsa per le 7.000 torri ci sarebbe anche Cell Site Solutions.
Sul piatto circa 900 milioni di euro, che serviranno a finanziare l’acquisto delle frequenze 4G che Tim Brasil si è aggiudicato all’asta dello scorso 30 settembre.
American Tower sarebbe interessato anche alle 6.000 torri di Wind, per le quali sono in corsa anche Abertis, Ei Towers e il fondo F2i insieme a Providence Equity Partners. L’asset è valutati circa 700 milioni di euro.
