L'operazione

T-Mobile-Ericsson, contratto da 3,5 miliardi per il 5G negli Usa

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Il produttore svedese fornirà le tecnologie standard per realizzare la nuova rete dell’operatore negli Usa.

Ericsson e T-Mobile, terzo operatore mobile Usa dopo At&t e Verizon, hanno siglato un accordo pluriennale da 3,5 miliardi di dollari per la fornitura di apparecchiature 5G per lo sviluppo delle nuove reti negli Usa. Nel quadro dell’accordo, Ericsson fornirà a T-Mobile le ultime soluzioni hardware e software New Radio (NR) compatibili con gli standard fissati dalla 3GPP.

Nel quadro dell’accordo, Ericsson fornirà le tecnologie 5G necessarie per potenziare le reti Lte e Lte Advanced nazionali esistenti di T-Mobile, che conta più di 75 milioni di clienti negli Usa.

Il contratto prevede inoltre la fornitura di servizi digitali da parte della casa svedese, compresi i sistemi di orchestration dinamica e Ericsson Cloud Core.

Corsa globale al 5G, duello Usa-Cina

C’è da dire che le tensioni fra Usa e Cina sul fronte dei dazi e della guerra commerciale in atto da mesi sta crescendo d’intensità. Un po’ tutte le merci, dai semi di soia alle auto, finiscono giorno dopo giorno nel tritacarne dei dazi, ma uno dei fattori più importanti, se non addirittura il primo fattore di attrito alla base della guerra commerciali in atto sull’asse Washington-Pechino, sarebbe in realtà la tecnologia 5G.

In gioco ci sono interessi economici inestimabili, quantificati in un giro d’affari globale di 12,3 trilioni di dollari entro il 2035, secondo stime di IHS Markit. Chi arriva prima con le nuove reti e chi fissa gli standard globali, in via di elaborazione, si garantisce un vantaggio competitivo economico che durerà per alcuni decenni.