La manovra

Superbonus e lotteria solo per chi paga con carte e bancomat. Sanzioni per chi non li accetta

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Il Governo dà vita al “piano cashless” inserito nei due provvedimenti che compongono la manovra finanziaria, approvati questa mattina all’alba dal Consiglio dei ministri e trasmessi alla Commissione europea.

Nessun cash back per chi utilizza carte di credito o bancomat, ma un “super bonus” (ancora da quantificare) da accreditare all’inizio del 2021 più una lotteria riservata a chi paga le spese con moneta elettronica e sanzioni ad esercenti e professionisti che non accettano i pagamenti digitali. Con queste tre misure il Governo dà vita al “piano cashless” inserito nei due provvedimenti che compongono la manovra finanziaria, approvati questa mattina all’alba dal Consiglio dei ministri e trasmessi alla Commissione europea.

Il Piano Cashless in manovra

“Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici”, si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, “si predispone un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante, nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat”.

Conte: “Lotteremo contro l’evasione fiscale come mai fatto prima

Dunque il Governo rosso-giallo punta sulle soluzioni digitali per recuperare 3 miliardi dall’evasione fiscale e fissa il tetto al contante, che cala da 3.000 a 2.000 euro nel 2020 e e nel 2021 e poi scenderà a 1.000 euro negli anni successivi. “Lotteremo contro l’evasione fiscale come mai fatto prima”, ha detto il premier Giuseppe Conte, ieri sera. “Non posso accettare che gli italiani onesti paghino più tasse per colpa di coloro che non le pagano affatto. E fino a quando ci sarò io, questa sarà una priorità assoluta dell’azione di Governo” , ha concluso il presidente del Consiglio.

Multa da 30 euro più il 4% della spesa a chi non accetta pagamenti digitali

Sono in arrivo, quindi, una stretta per gli esercenti e professionisti che non ricevono i pagamenti con il Pos: multa da 30 euro più il 4% della spesa obbligata in contanti, su denuncia del cliente alla prefettura.

Lotteria riservata a chi paga con carte di credito o bancomat

La lotteria, per incentivare ulteriormente i pagamenti digitali, avrà un montepremi di 70 milioni, che finiranno nelle tasche dei fortunati consumatori digitali. Inoltre, resta in sospeso la possibilità di portare in detrazione nel 730 dell’anno dopo alcune spese effettuate in settori considerati a maggior rischio di evasione: idraulico, elettricista, parrucchiere, ristorante e così via.

600 milioni dalla Digital Tax subito in vigore da gennaio 2020

Infine, nella manovra il Governo ha inserito anche la web tax, ribattezzata digital tax, che sarà in vigore subito dal primo gennaio 2020, perché, questa volta, la misura è pensata senza decreti attuativi.
Da GoogleAmazonFacebookAppleNetflix (sotto inchiesta dalla procura di Milano per omessa dichiarazione dei redditi), AlibabaAirbnbBookingZalandoeBay e Twitter il Governo si aspetta di incassare 600 milioni l’anno.