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“Stati Generali della lotta alla pirateria”, la nuova ricerca FAPAV/Ipsos il 18 giugno a Roma

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Appuntamento a Roma con la presentazione della nuova edizione della ricerca FAPAV/Ipsos sulla pirateria audiovisiva in Italia presso Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, Aula Magna "Carlo Mosca".

18 giugno 2025
Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale
Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, Aula Magna “Carlo Mosca”
ore 10:30
Piazza di Priscilla 6
Roma

Gli Stati Generali della lotta alla pirateria 2025

La pirateria audiovisiva è un crimine e come tale va trattato. Allo stesso tempo, rappresenta un fenomeno illecito che erode la ricchezza collettiva, disincentiva la creatività e mette a rischio un intero comparto economico e culturale che dà lavoro a migliaia di persone. Il contrasto alla pirateria è quindi non solo una scelta etica e una necessità del settore, ma un investimento nella legalità, nell’economi e nel futuro dell’industria creativa.

Per questo la FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali organizza, in collaborazione con Ipsos, per il 18 giugno prossimo a Roma gli “Stati Generali della Lotta alla Pirateria tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale”, un convegno di rilevanza nazionale finalizzato ad affrontare una delle sfide più complesse dell’ecosistema digitale contemporaneo: la lotta alla pirateria audiovisiva.

La pirateria è praticata da una fetta importante di popolazione, spesso incurante dei danni diretti e indiretti che ogni singola azione illegale provoca. È quindi fondamentale monitorare costantemente lo stato del fenomeno illecito in Italia. La nuova ricerca FAPAV/Ipsos che presenteremo il 18 giugno prossimo, e che sarà la prima dopo l’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento AGCOM per gli eventi sportivi live e l’introduzione della piattaforma Piracy Shield, fornirà un feedback molto atteso anche sulla percezione della nuova legge antipirateria da parte della popolazione italiana, oltre a darci i dati aggiornati sui danni economici al settore audiovisivo e sportivo”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV.

Per contrastare il fenomeno resta fondamentale combinare campagne di comunicazione e sensibilizzazione con azioni restrittive di Forze dell’Ordine, Magistratura e AGCOM e proprio la sinergia con le Forze dell’Ordine ha dato un valore aggiunto all’evento FAPAV/Ipsos di quest’anno – ha aggiunto Bagnoli Rossi – grazie all’ospitalità da parte della prestigiosa Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia che ha offerto l’Aula Magna Carlo Mosca per la presentazione dell’Indagine”.

L’Agenda dei partecipanti

I saluti istituzionali saranno affidati a Federico Mollicone, Presidente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Claudio Lotito, Senatore della Repubblica, e Giacomo Lasorella, Presidente AGCOM. Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV, e Maurizio Vallone, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza e Direttore Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, introdurranno i partecipanti alla giornata, che vedrà il keynote speech di Emilie Anthonis, President & Managing Director MPA EMEA, e la presentazione della nuova ricerca sulla pirateria online da parte di Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos Italia.

Stefania Pinna, giornalista di Sky Italia, modererà gli interventi di Stefano Azzi, CEO di Dazn Italia; Paolo Bedin, Presidente Lega Serie B; Alfredo Borgia, Direttore Affari Istituzionali SKY Italia; Luigi De Siervo, AD Lega Serie A; Ivano Gabrielli, Direttore Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; Antonio Marano, Presidente CRTV; Paolo Marzano, Componente del Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore del ministero della Cultura e docente della LUISS; Luciana Migliavacca, Presidente Univideo; Stefano Selli, Direttore Relazioni Istituzionali Italia Mediaset; Ezio Simonelli, Presidente Lega Serie A; Alessandro Usai, Presidente di Anica; Marco Fabio Vetrano, Comandante del Gruppo Radiodiffusione ed Editoria della Guardia di Finanza.

Le conclusioni sono affidate a Serafino Sorrenti, Chief Information Security Officer della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Un’agenda non definitiva a cui potranno seguire ulteriori aggiornamenti.

Un contrasto che funziona, ma un fenomeno che ancora mette a rischio industria investimenti e posti di lavoro

Come richiamato nel titolo, “Stati Generali della Lotta alla Pirateria: tra Legalità, Sicurezza e Intelligenza Artificiale”, l’evento rappresenta un punto d’incontro tra rappresentanti delle istituzioni, operatori del settore, esperti in cybersicurezza e innovazione tecnologica avanzata, tra cui l’intelligenza artificiale ma non solo, con l’obiettivo di definire strategie concrete per contrastare i comportamenti illeciti che danneggiano il mercato dei contenuti culturali e creativi.

Tra i temi che saranno trattati all’evento troviamo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il monitoraggio e la prevenzione degli abusi online, il rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato per proteggere i contenuti digitali, le implicazioni legali e normative nell’adozione di nuove tecnologie di contrasto, la promozione di una cultura della legalità e della sicurezza digitale tra i cittadini.

Il danno economico della pirateria online alle imprese e al Sistema Paese

Nella precedente ricerca FAPAV/Ipsos, il danno economico diretto per le industrie audiovisive è stato stimato in circa 767 milioni di euro. La perdita complessiva di fatturato per l’economia italiana è stata di circa 2 miliardi di euro, mentre l’impatto negativo sul PIL di circa 821 milioni di euro. Più di 11 mila i posti di lavoro messi a rischio dal crimine organizzato online.

In termini di diffusione della pirateria online, dall’ultima rilevazione disponibile è risultato che il 39% degli adulti italiani ha commesso almeno un atto di pirateria nel 2023, in calo rispetto al 42% del 2022, mentre sono stati quasi 319 milioni di atti di pirateria commessi nel 2023, in diminuzione del 7% rispetto ai 345 milioni del 2022.

Nonostante una lieve diminuzione degli atti di pirateria, un fenomeno che rimane diffuso e con un impatto economico significativo, accompagnato da una limitata consapevolezza delle conseguenze legali ed economiche.

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