Il trend

Startup innovative 2018, nell’ultimo trimestre cresciute del 6%. Superati i 50 mila occupati

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Attivate 500 nuove startup a giugno 2018, secondo i nuovi dati del 16° Rapporto sulle startup innovative in Italia. Una si tre sviluppa software e aumenta il numero di imprese che produce macchinari per l’industria manifatturiera 4.0.

Il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è pari a 9.396, in aumento di 499 unità rispetto a fine marzo 2018, in aumento del 5,9%. È quanto emerso dal nuovo Report pubblicato venerdì scorso sulle pagine online del Minstero dello Sviluppo economico e del lavoro dal titolo “Secondo trimestre 2018 – Cruscotto di indicatori statistici sulle startup innovative”.

In termini operativi, il 71,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (in particolare, prevalgono le seguenti specializzazioni: produzione di software e consulenza informatica, 32,9%; attività di R&S, 13%; attività dei servizi d’informazione, 9,2%), il 18,8% opera nel manifatturiero (su tutti: fabbricazione di macchinari, 3,4%; fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 3,1%; fabbricazione di apparecchiature elettriche, 1,8%), mentre il 4% opera nel commercio.

A livello occupazionale, il numero complessivo di soci e addetti coinvolti nelle startup innovative italiane era dunque pari a 48.965 unità, per un incremento del 34,1% rispetto all’anno precedente.

Considerando il trend di forte crescita riscontrato sia per il numero dei soci che degli addetti, è lecito presumere che già a metà 2018 il totale del personale coinvolto nelle startup innovative italiane abbia ampiamente superato, per la prima volta, le 50 mila unità.

Il valore della produzione medio per impresa nell’esercizio 2016 risulta pari a circa 143mila euro, dato in calo (6.300 euro in meno, -4,1%) rispetto alla media rilevata nel trimestre precedente.

Aumenta invece il capitale sociale totale dichiarato del 2,4%, che raggiunge i 521.700 euro.

Osservando la composizione sociale delle startup innovative, quelle con una prevalenza femminile – ossia, in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne – sono 1.278, il 13,6% del totale, mentre quelle in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale sono 4.049, il 43,1% del totale.

Guardando, infine, alla distribuzione geografica delle imprese, la Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 2.286, pari al 24,3% del totale nazionale. Seguono il Lazio, che prosegue la sua rapida crescita e ormai sfiora quota mille (980; 10,4%), e l’Emilia Romagna, che supera la soglia delle 900 startup (906, 9,6% del totale nazionale).