Il Rapporto

Startup digitali nate online in aumento dell’80% in Italia nel 2017

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Confermata dal TAR del Lazio la possibilità di avviare una startup innovativa senza atto notarile. Sono 878 le imprese create online nel nuovo documento trimestrale del Ministero dello Sviluppo.

Da oltre un anno è possibile nel nostro Paese costituire online le imprese innovative, senza atto notarile, grazie ad una procedura digitalizzata semplice e gratuita. Con la sentenza del 2 ottobre scorso, il Tribunale amministrativo del Lazio ha stabilito “la piena conformità ai principi giuridici comunitari e nazionali” di tutte le imprese innovative nate online.

Nel nuovo Rapporto trimestrale diffuso dal Ministero dello sviluppo economico (Mise), in collaborazione con UnionCamere e InfoCamere, dedicato proprio alle startup digitali innovative, indica al 30 settembre 2017 che sono 878 le imprese costituite con la nuova procedura.

Grazie all’utilizzo di un modello standard personalizzabile e alla firma digitale, il nuovo processo permette di avviare una società con un notevole risparmio di tempo e costi rispetto alle procedure ordinarie con atto pubblico.

Confrontando il dato attuale con quello al 31 dicembre 2016 (180 imprese), l’aumento di startup innovative costituite online è dell’80%. Negli ultimi tre mesi le startup innovative costituite online e regolarmente iscritte alla sezione dedicata del Registro delle Imprese sono cresciute di 202 unità.

Si evidenzia dunque una sempre più pervasiva diffusione della procedura, che nel corso del 2017 è stata scelta da oltre il 40% delle startup innovative di nuova costituzione”, si legge sul sito del Mise.

Le regioni e le città più orientate alle startup innovative

Al livello regionale, capofila rimane la Lombardia, con 197 startup, di cui 124 localizzate nell’area di Milano, prima e finora unica provincia a superare le 100 unità. Al secondo posto, sempre secondo il Mise, c’è il Veneto, che raggiunge le 129 costituzioni online e colloca ben tre province nella top-5 (Padova terzo posto, Treviso al quarto e Verona al quinto, seconde solo a Milano e Roma).

Diversamente, in alcune province anche di grandi dimensioni sono ancora poche le società costituite con la nuova modalità: tra queste spiccano Torino, Napoli, Modena e Firenze, rispettivamente al terzo posto, al quarto, al settimo e al decimo per popolazione di startup, ma con solo 7, 13, 4 e 5 create online.