Non accenna ad attenuarsi l’attenzione del Pd sul ruolo di Elon Musk e delle sue aziende satellitari, SpaceX e Starlink, nelle questioni che riguardano lo spazio e la Difesa in Italia. E’ di nuovo Andrea Casu, il deputato del Pd firmatario di alcuni emendamenti al Ddl Spazio – che peraltro questa settimana riprende il suo iter al Senato – a prendere l’iniziativa, con un’interrogazione scritta al ministro della Difesa Guido Crosetto che chiama in causa il Governo. Pomo della discordia la presenza ad un convegno dell’Aeronautica sullo spazio di una manager di SpaceX e alcune dichiarazioni di Andrea Stroppa, rappresentante di Elon Musk in Italia.

SpaceX, Casu (Pd): ‘Segnali inquietanti in queste ore’
“Non permetteremo al Governo Meloni di consegnare le chiavi della sicurezza nazionale a Elon Musk. Ho presentato un’interrogazione al Ministro Crosetto per chiedere conto di alcuni segnali inquietanti che arrivano in queste ore: a quale titolo la vice presidente delle vendite commerciali di Space X partecipa all’evento dell’aeronautica sull’evoluzione del dominio spaziale? Come sponsor o come fornitrice? Perché l’uomo di Musk in Italia dichiara attraverso X che la Marina Italiana è seconda tecnologicamente all’esercito degli Houthi? Esercitando nuovamente indebite pressioni anche sulle scelte militari, dopo averlo fatto sul piano legislativo quando abbiamo discusso gli emendamenti al DDL Spazio?”. Così Andrea Casu, deputato del Pd firmatario di diversi emendamenti al Ddl Spazio, che peraltro questa settimana riprende il suo iter al Senato.
L’interrogazione di Casu a Crosetto
L’interrogazione di Casu a Crosetto riguarda un evento, organizzato dall’Aeronautica l’8 e 9 maggio, in cui è previsto l’intervento di Stephanie Bednarek, Vicepresidente Commercial Sales di SpaceX. A che titolo la sua partecipazione? SpaceX è un semplice sponsor dell’evento? Oppure c’è l’intenzione di estendere accordi commerciali con privati in ambito pubblico di difesa?
Infine, si chiede al Ministro quale sia lo stato di avanzamento degli studi e delle valutazioni annunciati da lui lo scorso 7 Gennaio 2025, quando rispose ad un question time sul rapporto fra Starlink e il Governo.
In quell’occasione il ministro della Difesa aveva risposto all’interrogazione di Avs sulle trattative per un accordo da 1,5 miliardi di euro fra Governo italiano e Starlink per l’adozione del sistema satellitare di Elon Musk per la protezione delle comunicazioni militari del nostro paese. Crosetto aveva ammesso la trattativa, precisando però che ‘Da Governo e Difesa nessun accordo con SpaceX, siamo interessati all’orbita bassa necessaria per la Difesa nelle more del sistema Iris2 operativo non prima del 2030’. Il giorno successivo il tema era stato il più gettonato alla conferenza stampa della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.