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SosTech. La trasmissione e la fruizione di video su reti mobili

di Andrea Galassi |

Il traffico dati su reti mobili generato dalla fruizione di video su reti mobili e la tecnologia eMBMS (enhanced Multimedia Broadcast Multicast Services) per migliorare la trasmissione su network 4G LTE.

Rubrica settimanale #SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe.

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La fruizione di video attraverso smartphone e tablet è responsabile di circa il 45% del traffico dati registrato su reti mobili a livello globale, stando al più recente Mobility Report elaborato da Ericsson. Nel 2020, la percentuale dovrebbe salire al 55% circa.

Il traffic share generato dalla fruizione di video in mobilità varia in relazione alle reti mobili (2G, 3G, 4G LTE) e ai piani tariffari sottoscritti per l’accesso alla medesima, evidenziano gli esperti di Ericsson.

Le offerte confezionate dagli operatori di settore per l’accesso a Internet attraverso reti mobili 4G LTE includono di solito una maggiore quantità di traffico dati a disposizione degli utenti rispetto a quelle messe a punto per accedere alla Rete su network 2G e 3G, ricordano ancora gli esperti.

 

Il traffico dati generato dalla fruizione di video su reti 2G, 3G e 4G LTE

Si spiegano così le differenti percentuali di traffico dati generato dalla fruizione di video sulle diverse tipologie di reti mobili registrate da Ericsson: meno del 15% su reti 2G, tra il 30% e il 40% su network 3G, tra il 45% e il 55% su reti 4G LTE.

Per confrontare tutte le proposte di mercato per accedere a Internet in mobilità, si consiglia di affidarsi ai servizi di comparazione delle offerte di telefonia mobile e delle offerte di Internet mobile curati dagli esperti di SosTariffe.it. I consumatori troveranno anche tutte le soluzioni disponibili per l’accesso alla Rete attraverso network 4G LTE e un servizio per verificare la copertura 4G LTE.

Le percentuali di traffico dati rilevate da Ericsson suggeriscono che al progredire delle tecnologie e delle infrastrutture aumenta il traffic share generato dalla fruizione di video su reti mobili.

 

Il Mobile Broadcast

L’ipotesi trova conferma nel più recente numero del Notiziario Tecnico di Telecom Italia, nel capitolo dedicato al Mobile Broadcast, ove si legge che «con l’introduzione della tecnologia LTE, la rete mobile ha raggiunto le prestazioni necessarie per permettere la distribuzione di contenuti video di qualità in grandi volumi».

Le potenzialità della rete 4G LTE, con riferimento non soltanto alla trasmissione di video in mobilità, risultano inoltre amplificate dal ricorso alla Carrier Aggregation, ovvero dalla evoluzione della rete medesima verso la tecnologia LTE-A (LTE Advanced).

«Le caratteristiche di una rete mobile impongono tuttavia alcune limitazioni», proseguono gli esperti di Telecom Italia. Perché «la banda disponibile all’interna della cella è condivisa e si satura rapidamente quando tanti clienti utilizzano contenuti a banda elevata».

 

La trasmissione MBMS

Se i contenuti trasmessi sono gli stessi, per evitare di trasmettere copie multiple, e quindi per rendere efficiente la trasmissione, è possibile sfruttare alcune soluzioni tecniche. Fra queste, la cosiddetta trasmissione MBMS (Multimedia Broadcast Multicast Services).

La soluzione in oggetto è stata definita già dalla seconda generazione delle reti mobili ed è realizzabile non soltanto nei network 4G LTE, ma anche nelle reti 2G e 3G.

La trasmissione MBMS «non aveva finora trovato applicazione commerciale fondamentalmente per due ragioni: banda disponibile insufficiente e caratteristiche dei terminali non adeguate». Il primo problema è stato risolto con l’avvento della tecnologia LTE, il secondo con la diffusione di smartphone e tablet dotati di schermi di dimensioni consone e di alta qualità.

 

La tecnologia eMBMS

Con la tecnologia eMBMS (enhanced Multimedia Broadcast Multicast Services), è possibile estendere la trasmissione MBMS alle reti mobili 4G LTE e permettere dunque che molti terminali (abilitati) ricevano il medesimo contenuto in contemporanea con la stessa qualità.

Per conoscere nel dettaglio il funzionamento e le caratteristiche principali della tecnologia eBMS, si rimanda al documento tecnico prodotto da Telecom Italia.

 

eMBMS e prospettive di mercato

Telecom Italia sta lavorando sulla tecnologia eMBMS in laboratorio e conta di sperimentarla sul campo quanto prima. Spiegano gli esperti del gruppo di telecomunicazioni che il successo della medesima tecnologia sarà dettato da quanto essa si dimostrerà capace di aumentare la qualità percepita dall’utente e l’efficienza dell’utilizzo dello spettro radio.

Fonti e risorse:

Ericsson Mobility Report November 2014

Notiziario Tecnico Telecom Italia: Il Mobile Broadcast (a cura di Domenico Angelicone, Umberto Ferrero, Michele Gamberini, Fabrizio Gatti).