LA SFIDA

Solar Impulse 2: conclusa la tappa più difficile

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Traversata del Pacifico con l’energia solare e senza soste.

Missione compiuta. Solar Impulse 2 ha completato la tappa più difficile del suo viaggio intorno al mondo utilizzando solo l’energia solare. L’aereo, con le sue ali lunghe 72 metri ricoperte da 17.000 celle fotovoltaiche che alimentano 4 motori elettrici e caricano oltre 630 kg di batterie al litio, è atterrato all’aeroporto di Kalaleoa alle isole Hawaii dopo 5 giorni di volo ininterrotto. Era decollato domenica dalla città giapponese di Nagoya. Un volo senza scalo di 8300 chilometri.

Un’impresa senza precedenti, compiuta dal pilota, André Borschberg, che ha volato da solo in una cabina di tre metri cubi, dormendo in tutto 40 ore a brevi intervalli. 62 anni, ex pilota di caccia, Borschberg si era preparato alla missione per mesi praticando yoga.

Solar Impulse 2, monoposto in fibra di carbonio, è stato progettato dal Politecnico di Losanna. Il peso del velivolo è di appena 2.300 kg, come un piccolo Suv, contro le 180 tonnellate del Jumbo Jet. Si tratta del primo aereo solare al mondo capace di viaggiare giorno e notte.

Solar Impulse 2 è partito il 9 marzo da Abu Dhabi per un giro del mondo di 35.000 chilometri. Questa tappa attraverso il Pacifico, ha aperto nuove strade all’ingegneria aeronautica, alla tecnologia dei materiali da costruzione, alla fisiologia del volo umano e all’uso dell’energia solare.