Previsioni

Smartphone 5G, consumeranno di più e saranno più grandi. Android sul mercato nel 2019

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I produttori Android pronti per il lancio dei primi smartphone 5G nei prossimi mesi. I telefoni saranno più voluminosi per la presenza di componenti aggiuntive.

Lo sviluppo delle prime reti commerciali 5G è partito in diversi paesi con Usa, Corea del Sud, Giappone e Cina che guidano il drappello. I primi smartphone 5G arriveranno già quest’anno e secondo un report della società di analisi TrendForce Android è in anticipo, con una serie di brand che lanceranno i primi modelli nei prossimi mesi fra cui Samsung, Huawei, Xiaomi, OPPO, Vivo e One Plus già pronti per la commercializzazione nel 2019.

Detto questo, i dei primi smartphone 5G saranno limitati a si partirà con circa 5 milioni di unità vendute all’anno, a fronte di una penetrazione dello 0,4% in attesa che le reti siano pienamente operative.

Lo stesso discorso vale per le stazioni base 5G, che sono ancora in fase di programmazione in vista del rool out che nei paesi pionieri partirà quest’anno.

L’aggiunta del 5G agli smartphone prevede alcune modifiche tecniche, in primo luogo il processore dovrà essere accoppiato al modem 5G. In secondo luogo, saranno necessarie delle componenti periferiche extra di moduli WiFi per migliorare la ricezione del telefono e la performance del filtro del segnale. L’aggiunta di questi componenti renderà gli smartphone più voluminosi, contribuendo ad aumentare in modo significativo il prezzo.

Per esempio, secondo stime di TrendForce, il costo complessivo dei materiali per produrre i nuovi device aumenterà del 20%-30%.

Per quanto riguarda il desgin delle antenne, considerata la tecnologia beamforming di irradiazione del segnale in banda millimetrica, dovrà combinarsi con il rischio di dispersione termica. I componenti genereranno molto calore e consumeranno gran parte dell’energia dei telefoni lavorando in circuiti ad alta frequenza. Sarà quindi importante scegliere i materiali giusti per risolvere il problema della dissipazione di calore, per garantire una buona performance anche in condizioni di alta temperatura.

I primi modelli consumeranno di più, influendzando i tempi di standby, e si scalderanno più facilmente.

Per quanto riguarda lo smartphone, materiali metallici potrebbero interferire con il segnale, per questo saranno preferibili alternative in vetro o plastica, anche se questo materiale non si adatta molto al lancio di nuovi smartphone che in una prima fase saranno di fascia alta.

Secondo stime, le reti 5G di fatto non saranno completate prima del 2022.