DX

Smart economy, come implementare tecnologie per un’efficace supply chain

di |

Esistono numerose tecnologie che possono essere utilizzate a tale scopo, ad esempio device Bluetooth, Radio Frequency Identification (RFID), scanner o robot. In generale, qualsiasi tipologia di sensore IoT (Internet of Things) che permetta la raccolta e lo stoccaggio dei dati.

Enterprise 4.0 è una rubrica settimanale dedicata ai processi di innovazione aziendale a cura di Neosperience. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Oggi le supply chain hanno accesso a più informazioni e tecnologie che in qualsiasi altro periodo storico. Perché non approfittarne? Non è più possibile ignorare i vantaggi derivanti dall’adozione di una “digital supply chain”.

Il sempre maggiore utilizzo delle smart technologies sta avendo in questi anni un impatto distruttivo nei processi d’impresa. Secondo il The Manufacturer Magazine, non c’è industria che non ne sia rimasta influenzata.

Il problema è che esistono ancora numerose realtà che – anche se magari si definiscono 4.0 –  non hanno ancora ben compreso come utilizzare, e sfruttare pienamente, le nuove opportunità offerte dalle ultime innovazioni applicate alle catene logistiche.

Come implementare le ultime tecnologie per una Smart Supply Chain.

Catene logistiche e tecnologie emergenti

Innanzitutto, bisogna tener presente che le smart technology non sono efficaci se non vengono implementate lungo tutta la “catena”. Ogni fonte di dati deve essere coperta dai sistemi.

Esistono numerose tecnologie che possono essere utilizzate a tale scopo, ad esempio device Bluetooth, Radio Frequency Identification (RFID), scanner o robot. In generale, qualsiasi tipologia di sensore IoT (Internet of Things) che permetta la raccolta e lo stoccaggio dei dati.

Ovviamente i piccoli e medi spedizionieri guardano con preoccupazione all’adozione di questi strumenti. Ai neofiti i costi di implementazione possono sembrare alti, e rimanere competitivi può apparire impossibile.

Ma vi assicuriamo che non è così. I vantaggi superano di gran lunga i costi umani ed economici che devono essere messi in campo. Vi spieghiamo il perché.

In primis, le nuove tecnologie permettono di allargare il proprio business. Molti provider logistici hanno cominciato a offrire altri servizi, per esempio sviluppando software-as-a-service (SaaS) per i loro clienti che potessero sostituire gli ERP aziendali.

I dati vero valore aggiunto

In fin dei conti, oggi sono i dati il vero valore aggiunto, e chi ha gli strumenti per raccoglierli deve poter anche offrire le piattaforme per analizzarli e memorizzarli.

Allo stesso tempo, i provider così facendo hanno dovuto per forza di cose sviluppare competenze nel campo della Cyber Security, expertise preziosissime vendibili anch’esse nel pacchetto dei propri servizi.

Se invece parliamo dei vantaggi nell’adozione delle ultime tecnologie, ecco che un articolo come questo non basta per riassumerli tutti.

Per esempio immaginiamo un sistema che integra e rende facilmente visualizzabili i dati del chilometraggio dei mezzi, il peso di ciascun carico, il prezzo medio per la benzina, il numero di trasporti per strada, il traffico, il meteo, etc, il tutto ovviamente in real time e in automatico; un processo così gestito è in grado di far risparmiare una montagna di risorse a qualsiasi azienda.

Pensiamo poi alla manutenzione predittiva dei mezzi: i guasti potrebbero essere previsti in anticipo, così da permettere una migliore gestione delle risorse e la continuazione delle operazioni.

Oggi è possibile fare questo e molto di più. Una Smart Supply Chain fornisce vantaggi reali che si traducono in risparmi e in efficienza operativa. In definitiva, l’unica strada che porta al futuro e che ti permetterà di rimanere competitivo è quella che si basa sui dati e sull’implementazione delle ultime tecnologie.