Sicurezza

Cambiate quella password: i dati di 32 mln di account Twitter in vendita online

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Credenziali ‘reali e valide’ spiega LeakedSource che, tuttavia, conferma che Twitter non ha effettivamente subito un attacco hacker. Semmai lo hanno subito gli utenti.

Twitter nega che vi siano stati accessi non autorizzati nei suoi sistemi, ma fatto sta che i dati di 32 milioni di account sono stati rubati e messi in vendita online.

“Siamo sicuri che i nomi utente e le password non sono state ottenute grazie a un accesso illegale nei nistri sistemi, che non risulta abbiano subito violazioni”, fa sapere il sito di microblogging in una nota con cui ha voluto rassicurare gli utenti.

Secondo il sito LeakedSource, che permette di sapere se il nostro indirizzo è stato violato, sono oltre 32 milioni i ‘record’ Twitter in vendita e ciascuno può includere un indirizzo email, uno username e una password visibile. Credenziali ‘reali e valide’ spiega LeakedSource che, tuttavia, conferma che Twitter non ha effettivamente subito un attacco hacker. Semmai lo hanno subito gli utenti, attraverso dei malware che ne hanno infettato i dispositivi.

Questi malware, spiega il sito, hanno rimandato agli hacker ogni username e password digitati sia da Chrome che da Firefox su qualsiasi sito – Twitter incluso.

Si tratta tra l’altro di violazioni anche abbastanza recenti.

È da dire che le password gli utenti violati non fossero il massimo dell’originalità, essendo la più usata di quelle violate attraverso Twitter la classica ‘123456’, seguite dalla ben più complesse (si fa per dire) ‘1234456789’, ‘qwuerty’, ‘password’ e ‘1234567’.

Certo, non c’è da meravigliarsi di una tale leggerezza se anche il patron di Facebook, Mark Zuckerberg, usava per accedere a Twitter la password ‘dadada’m la stessa usata per LinkedIn e finita anch’essa nelle mani degli hacker del deep web insieme ai dati di circa 100 milioni di profili del social network per i professionisti.