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Riscaldamento e temperature sotto zero, come evitare il salasso in bolletta del gas

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Ecco, quindi, come evitare il salasso in bolletta del gas per chi utilizza il riscaldamento domestico in poche e semplici mosse.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Con l’arrivo del freddo più intenso, nelle case degli italiani diventa sempre più frequente l’utilizzo del riscaldamento. Per chi ha un sistema di riscaldamento autonomo a gas le temperature sotto zero comportano un costante ricorso all’impianto domestico e, quindi, un notevole incremento dei consumi di gas naturale durante tutto il periodo invernale.

L’aumento dei consumi si traduce, inevitabilmente, in un incremento della bolletta del gas che, nei casi più estremi, può diventare un vero e proprio salasso andando ad incidere in misura significativa sul bilancio familiare. L’aumento dei consumi di gas è inevitabile (per combattere il freddo affidandosi all’impianto di riscaldamento) ma è possibile ridurre al minimo l’impatto sulla bolletta del gas e sul proprio portafoglio.

Per evitare di dover fare i conti con bollette del gas elevatissime è fondamentale considerare, con molta attenzione, tutti gli elementi del sistema di riscaldamento a partire dalla tariffa del gas, che se troppo alta comporterà un incremento eccessivo della spesa, e sino ad arrivare alla caldaia ed alla sua efficienza di funzionamento ed ai possibili rischi di dispersione termica.  

Ecco, quindi, come evitare il salasso in bolletta del gas per chi utilizza il riscaldamento domestico:

1) Scegliere la migliore tariffa gas

Spesso, l’aumento dei costi in bolletta è legato ad una tariffa gas poco conveniente. Le famiglie che non prestano molta attenzione ai costi della materia prima, infatti, tendono a dover fare i conti con bollette del gas spesso molto salate. Con un po’ di attenzione è quindi possibile contenere al minimo i costi.

Consultando il comparatore di SosTariffe.it per offerte gas, ad esempio, è possibile individuare, in pochissimo tempo, quali sono le migliori tariffe disponibili sul mercato libero dell’energia per contenere al minimo i costi del gas naturale e, quindi, evitare il salasso in bolletta quando i consumi registreranno un picco a causa dell’utilizzo dell’impianto di riscaldamento.

Attualmente, a dicembre 2019, scegliere la migliore tariffa gas sul mercato libero permette ad una “famiglia tipo” (consumo annuo di gas naturale di circa 1400 m3 come indicato da ARERA nelle sue stime) di ottenere un risparmio notevole.

Rispetto al prezzo praticato nel mercato tutelato, infatti, attivare una delle migliori tariffe presenti sul mercato libero garantisce la possibilità di risparmiare sino a 200 Euro, scegliendo una tariffa a prezzo variabile (in base all’andamento del mercato all’ingrosso), oppure sino a 60 Euro all’anno scegliendo una tariffa a prezzo bloccato per un anno.

Le opzioni disponibili sul mercato libero sono sempre molto numerose e convenienti ed offrono agli utenti notevoli occasioni di risparmio rispetto al mercato tutelato. Molte tariffe, infatti, includono bonus aggiuntivi, regali di benvenuto e promozioni speciali per i nuovi clienti con condizioni agevolate se si sceglie di attivare una fornitura di energia elettrica insieme ad una fornitura di gas naturale con la stessa azienda.

Bisogna sottolineare, inoltre, che il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero non comporta costi (le tariffe del mercato libero non presentano costi di attivazione) e non è prevista alcuna interruzione della fornitura durante tutta la fase di passaggio. L’utente, inoltre, non dovrà cambiare il contatore. L’intera procedura di attivazione viene gestita dal fornitore, l’azienda con cui si è attivata la nuova offerta, e dal distributore locale, la compagnia che si occupa materialmente dell’erogazione della fornitura.

L’utente deve solo scegliere la migliore tariffa gas a disposizione ed iniziare a risparmiare sui costi delle bollette, aspettando che il passaggio ad una tariffa più conveniente venga completato, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista amministrativo, direttamente dal nuovo fornitore.

2) La caldaia

Un altro elemento centrale per contrastare il salasso in bolletta del gas è rappresentato dalla scelta della caldaia, nel caso in cui vi sia la necessità di acquistarne una nuova (per via della realizzazione di un nuovo impianto o per la sostituzione di un modello non più funzionante), e dalla sua corretta manutenzione, ordinaria e straordinaria.

Nell’acquisto di una nuova caldaia, è opportuno investire nell’efficienza energetica scegliendo con cura i modelli migliori a disposizione. Puntare sull’efficienza è uno dei segreti principali per minimizzare i consumi di energia. Una caldaia efficiente riuscirà a riscaldare casa in meno tempo e consumando meno materia prima rispetto ad un modo a scarsa efficienza. L’investimento dell’acquisto di una nuova caldaia può garantire un rientro economico molto interessante.

C’è poi da considerare la manutenzione ordinaria e straordinaria della caldaia. Tenere sempre sotto controllo il funzionamento della caldaia, oltre ad essere obbligatorio, è anche essenziale per poter mantenere il corretto funzionamento del dispositivo e quindi evitare sprechi di gas che porterebbero ad un incremento inutile dei consumi e ad un ulteriore salasso in bolletta.

3) Evitare dispersioni di calore verso l’esterno

Per riscaldare casa è necessario considerare con molta attenzione i rischi legati alla dispersione termica. Dimenticarsi una finestra aperta, ad esempio, pregiudicherà tutto il lavoro del sistema di riscaldando traducendosi in un enorme spreco di gas. La dispersione termica può essere legata anche alla presenza di infissi che non chiudono bene oppure a spifferi, sia per le porte che per le finestre che danno verso l’esterno.

Anche in questo caso, effettuare degli investimenti per ottimizzare il proprio appartamento e ridurre al minimo qualsiasi tipo di dispersione di calore verso l’esterno può risultare una mossa vincente, soprattutto nel lungo periodo, per ridurre al minimo i costi legati al riscaldamento. Quando la dispersione termica verso l’esterno è troppo elevata, sarà necessario consumare molto più gas per poter ottenere lo stesso livello di riscaldamento degli ambienti di casa.