Banda ultralarga

Rete Tim, CDP pronta a ritirare la sua offerta per Netco

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CDP intende ritirare la sua offerta per la rete fissa di Tim, per la quale è in competizione con la proposta del fondo Usa Kkr. Secondo alcuni avrebbe pesato nelle ultime ore il no della Ue.

CDP intende ritirare la sua offerta per la rete fissa di Tim, per la quale è in competizione con la proposta del fondo Usa Kkr. Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza del dossier.

Cdp, in tandem con l’australiana Macquarie, aveva alzato la propria offerta lo scorso mese ma ora sta staccando la spina da quel piano, dicono le fonti che hanno chiesto di non essere citate.

A pesare sul dietro front di Cdp sarebbero, in parte, anche le preoccupazioni di carattere antitrust, considerato il ruolo di doppio azionista di Cdp, che detiene il 9,81% di Tim e il 60% di Open Fiber. Una posizione delicata, agli occhi di Bruxelles, in ottica rete unica. Secondo alcuni avrebbe pesato nelle ultime ore il no della Ue.

Il Cda di Tim aveva chiesto alle due cordate in lizza di rivedere al rialzo le offerte per la rete, entrambe considerate insufficienti, fissando per il 9 giugno prossimo il termine finale per avanzare un’ultima offerta non vincolante.

A quanto pare, finor soltanto il fondo americano KKR si è detto disponibile a presentare una nuova offerta.

Il Governo sta monitorando da vicino le possibili ricadute occupazionali dell’accordo per limitare qualsiasi potenziale impatto, che potrebbe toccare fino a 20mila persone a cascata nell’intera industry delle Tlc, che per il 6 giugno ha annunciato una giornata di sciopero nazionale.