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Quanto si risparmia con le tariffe biorarie in estate sulla bolletta della luce?

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Tutto quello che c’è da sapere sulle tariffe biorarie in estate e su quanto è possibile risparmiare scegliendo questo tipo di soluzione tariffaria per la propria fornitura di energia elettrica.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Le tariffe biorarie, al pari di quelle triorarie, sono un importante riferimento del mercato energetico, consentendo agli utenti di poter beneficiare di un’opzione in più per poter dare un taglio alla bolletta della luce. Puntare sulle tariffe biorarie durante l’estate può rappresentare una buona occasione per risparmiare, riducendo l’importo da pagare per i consumi di energia elettrica durante i mesi.

Come da tradizione, le giornate di caldo intenso fanno segnare una netta crescita dei consumi di elettricità a causa dell’utilizzo dei sistemi di rinfrescamento di casa, come il condizionatore, che incidono in misura significativa sulla bolletta. Grazie alle offerte biorarie ed alle triorarie è possibile ottenere un risparmio ulteriore rispetto alle soluzioni monorarie, caratterizzate da un prezzo indipendente dall’orario di utilizzo dell’energia.

Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sulle tariffe biorarie in estate e su quanto è possibile risparmiare scegliendo questo tipo di soluzione tariffaria per la propria fornitura di energia elettrica.

Come funzionano le tariffe luce biorarie

Il sistema di tariffazione dell’energia elettrica è legato alle fasce orarie di utilizzo dell’energia. La normativa prevede tre diverse fasce orarie:

  • F1: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 19.00; sono escluse le festività nazionali
  • F2: dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00; il sabato, dalle ore 7.00 alle ore 23.00; sono escluse le festività nazionali
  • F3: dal lunedì al sabato, dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 dalle ore 24.00; la domenica e festivi, tutte le ore della giornata
  • F2+3 o F23: dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi

Le tariffe monorarie prevedono un prezzo unico per tutte e tre le fasce orarie previste dalla normativa (F1, F2 ed F3). Le tariffe biorarie, invece, prevedono che il prezzo di F2 sia uguale al prezzo di F3. In questo caso, come indicato nell’elenco puntato precedente, si usa indicare una fascia oraria unica, denominata F2+3 oppure F23.

Solitamente, le tariffe biorarie sono caratterizzate da un prezzo dell’energia più basso nella fascia F23 rispetto alla fascia F1. Il prezzo di una tariffa monoraria, di solito, è intermedio tra il prezzo F1 e quello F23 di una tariffa bioraria proposta dallo stesso fornitore. A completare lo schema tariffario ci sono le tariffe triorarie che prevedono prezzi diversi per le tre fasce orarie.

Quando conviene puntare sulle tarriffe biorarie

Le offerte biorarie, come quelle triorarie, sono particolarmente convenienti per le famiglie che concentrano i consumi di energia elettrica nella fascia F23 oppure, per il caso delle triorarie, nelle fasce F2 ed F3. In queste fasce orarie, infatti, il prezzo dell’energia è sensibilmente più basso e, quindi, a parità di consumo rispetto alle tariffe monorarie si registrerà un notevole risparmio per l’utente.

Per conoscere la suddivisione dei propri consumi, in modo da valutare la convenienza delle offerte biorarie, è possibile consultare la sezione consumi di una precedente bolletta inviata dall’attuale fornitore. Se i propri consumi sono concentrati nelle ore serali e nei week end puntare sulle offerte biorarie o su quelle triorarie potrebbe risultare particolarmente conveniente.

Per le famiglie che, invece, registrano consumi suddivisi in modo omogeno nelle tre fasce orarie oppure concentrati nella fascia oraria F1 scegliere di attivare un’offerta multi-oraria, bioraria o trioraria, sarà particolarmente sconveniente e rischierà di far aumentare notevolmente l’importo della bolletta. L’analisi della suddivisione dei consumi di energia elettrica è fondamentale per poter valutare la convenienza delle tariffe monorarie, biorarie e triorarie in relazione alle proprie esigenze.

Le offerte biorarie in estate: quando convengono

Valutare la convenienza delle offerte biorarie per l’energia elettrica è fondamentale per risparmiare sulle bollette. Durante i mesi estivi, in particolare, le tariffe biorarie (e triorarie) possono rappresentare un’importante occasione di risparmio per le famiglie italiane, contribuendo al taglio di diverse decine di euro delle bollette.

Il punto di riferimento del processo di valutazione resta sempre lo stesso. Le offerte multi-orarie sono convenienti quando i consumi di energia sono concentrati nelle fasce orarie caratterizzate da un prezzo ridotto dell’energia. Durante l’estate, chi utilizza l’energia elettrica nelle fasce orarie a prezzo contenuto otterrà un notevole risparmio in bolletta. Allo stesso modo, con una suddivisione omogenea dei consumi nelle fasce orarie risulterà conveniente puntare sulle offerte monorarie.

C’è un caso ben preciso in cui le offerte biorarie possono risultare più convenienti. Per le forniture di energia elettrica nelle seconde case, che generalmente fanno registrare un picco di consumi nei week end, può risultare più conveniente valutare l’attivazione di una soluzione monoraria, caratterizzata da un prezzo più basso in quelle che sono le fasce orarie caratterizzate da un maggiore utilizzo dell’energia elettrica.

Come individuare le migliori offerte luce in estate

Quest’estate è il momento giusto per scegliere una delle migliori offerte luce del Mercato Libero e dare un taglio netto alle bollette. Da inizio luglio, infatti, si è registrato un notevole incremento (+9.9%) del prezzo dell’energia elettrica per i clienti del mercato tutelato. Tale provvedimento, stabilito da ARERA in base all’andamento dei prezzi dell’energia all’ingrosso e ad altri fattori che regolano il mercato energetico, ha un impatto notevole sulle bollette, in particolare in un periodo in cui i consumi di elettricità aumentano.

Risparmiare è possibile. Il Mercato Libero, dopo l’aumento dei prezzi del mercato tutelato, diventa sempre più vantaggioso e le occasioni per risparmiare si stanno moltiplicando di settimana in settimana. Tutte le famiglie hanno la possibilità di accedere a tariffe particolarmente vantaggiose e ridurre nettamente l’importo della propria bolletta. Per individuare le offerte migliori è possibile sfruttare la comparazione online tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it su dispositivi Android ed iOS.

I margini di risparmio sono notevoli. Un “cliente tipo” (consumo annuo di 2.700 kWh con 50% dei consumi in F1 e 50% in F23 e potenza impegnata di 3 KW) che resta nel mercato tutelato registrerà una spesa annuale stimata di circa 620 euro. Il passaggio al Mercato Libero consente di ottenere un netto risparmio, sia nelle bollette estive che nei mesi successivi. Per questa tipologia di cliente è possibile ridurre la spesa annuale per le bollette fino a circa 420 euro all’anno, ottenendo un risparmio annuale di circa 200 euro.

Tale risparmio può crescere ulteriormente per i clienti che registrano consumi più alti rispetto a quelli indicati nell’esempio del “cliente tipo”. Per chi concentra i propri consumi nella fascia oraria F23, inoltre, c’è la possibilità di ottenere un risparmio ulteriore, grazie alle tante offerte biorarie e triorarie presenti sul mercato. Basta affidarsi al confronto online per individuare, in pochi minuti, le soluzioni più vantaggiose da attivare direttamente tramite il sito del fornitore.

L’attivazione di una nuova tariffa luce è molto semplice. Dal comparatore di offerte si raggiunge il sito del fornitore che propone la tariffa che si desidera attivare. L’utente può avviare la procedura di sottoscrizione fornendo i propri dati personali ed i dati della fornitura (in particolare servirà il codice POD riportato in bolletta). Al termine di tale procedura, inizierà l’iter che porterà all’attivazione della nuova tariffa e che sarà gestito interamente dal fornitore, senza alcuna interruzione dell’erogazione di energia.