Lavoro

Professioni digitali, il 50% degli annunci ICT è in Lombardia. In Europa 500 mila posti vacanti nel 2020

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Il 18% delle offerte di lavoro in Italia sono per l'ICT, un mercato in forte crescita che ha registrato un +6,5% nel 2016, che si concentra soprattutto nelle Regioni del Centro Nord. Boom degli annunci per la green economy.

I lavori ad alto contenuto tecnologico continuano a diffondersi in Italia e nel 2016 hanno assunto un ruolo di traino per l’intera economia nazionale. In un contesto generale che ha registrato una crescita del 10,4% degli annunci di lavoro sul 2015, è proprio il settore dell’Information & communication technology (ICT) ad emergere, piazzandosi al secondo posto con il 18% di offerte di lavoro, dietro solo all’area della Consulenza manageriale (19%).

Le professioni digitali durante il 2016 sono aumentate del 6,5%. Tra le categorie più dinamiche, secondo i dati dell’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro in Italia, ci sono quelle dell’informatica tradizionale, dell’Information technology (IT) e delle telecomunicazioni, che assieme rappresentano l’81% del totale degli annunci, mettendo a segno complessivamente un aumento del 15% di posizioni aperte.

Seguono a distanza, con il 3,9% degli annunci, Amministrazione e contabilità e Marketing e comunicazione con il 2,8%.

A livello regionale, invece, è la Lombardia ad attrarre il maggior numero di lavoratori dell’ICT, con il 50,5% della domanda nazionale, seguita dal Lazio, con il 25,2%, dal Veneto, con il 6,1%, dal Piemonte (5,6%) e dall’Emilia Romagna (3,8%).

Un paio di anni fa il Commissario Ue per il Digital single market, Andrus Ansip, aveva lamentato una mancanza di professionisti nel settore ICT calcolata in circa 900 mila posti di lavoro vacanti. Oggi una nuova indagine di Empirica riduce quel numero a 500 mila per il 2020, grazie soprattutto all’aumento dei professionisti della digital economy, avvenuto tra il 2015 e il 2016, calcolato attorno ai 240 mila nuovi professionisti sul mercato.

Un altro mercato in forte crescita sono i green jobs. Lo scorso anno il comparto si è piazzato infatti al sesto posto assoluto per numero di annunci a livello nazionale, con una crescita del 93,9% rispetto al 2015. A livello regionale, il 20,5% del totale delle offerte Green sono concentrate in Emilia Romagna, seguita da Lazio (12,1%), Lombardia (11,8%), Toscana (9,6%) e Marche (9,1%).

I lavori della green economy più diffusi in Italia sono: Consulenza manageriale e revisione con il 76,2% delle offerte di lavoro, seguito a distanza da Servizi Ambientali (15,8%), Energie Rinnovabili e Ambiente (3,2%), Organizzazioni no profit (2,3%) e Consulenza strategica (0,8%).

La categoria professionale più ricercata risulta essere quella di Amministrazione, contabilità e segreteria (20,6% del totale degli annunci), seguita a breve distanza da Vendite (20,2%). Al terzo posto troviamo Marketing e Comunicazione (17,4%), quindi Manifatturiero, produzione e qualità (8,6%) e Risorse Umane (6,5%).