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PNRR, consultazione Agcom su obblighi wholesale in vista delle gare per 5G e fibra

Agcom ha avviato una consultazione pubblica il 22 dicembre scorso sulle linee guida per l’accesso all’ingrosso in fibra e 5G in vista delle gare del PNRR. Il documento è stato pubblicato sul sito Agcom ed è importante perché fissa le regole sui servizi wholesale obbligatori per chi si aggiudicherà le gare e con esse i contributi del PNRR (Delibera 421-21/CONS).

Di fatto, l’obiettivo è identificare i servizi di accesso wholesale che i beneficiari dei fondi pubblici dovranno rendere disponibili a terze parti per garantire l’effettiva messa in funzione dell’infrastruttura di rete che sarà realizzata con investimento pubblico.

Obiettivi di copertura

Il Governo Draghi ha fissato obiettivi molto sfidanti sul fronte dell’infrastrutturazione del paese, con l’obiettivo di portare entro il 2026 la banda ultralarga in tutto il paese, anche nelle zone più periferiche e bianchissime della penisola tramite i fondi del PNRR.

La consultazione Agcom si chiuderà entro 45 giorni dal 22 dicembre e ha lo scopo di fornire un quadro trasparente e completo degli obblighi di accesso wholesale connessi a qualunque assegnazione di fondi pubblici.

Le gare sono previste entro il primo semestre del 2022.

Backhaul per il 5G

“La Commissione sottolinea che “per gli interventi nelle reti di backhaul per il 5G, la rete finanziata dallo Stato deve garantire sia l’accesso bitstream sia l’accesso a palificazioni/piloni/torri, infrastrutture di posa e fibra spenta”, si legge nel documento messo in consultazione. “La Commissione sottolinea anche che nell’ambito dell’esercizio di mappatura delle reti mobili, al fine di individuare il perimetro geografico oggetto degli aiuti di Stato, per “passed premises” si intendono edifici che possono essere collegati in un breve periodo di tempo al normale costo di attivazione per l’utente finale, indipendentemente dal fatto che essi siano già collegati alla rete. Uno stakeholder può dichiarare che l’edificio è passed solo se, a seguito di una richiesta di un utente finale, esso si impegna a collegare l’utente e ad attivare il servizio entro 4 settimane dalla data della richiesta, a fronte dei normali costi di attivazione, vale a dire senza costi aggiuntivi o eccezionali e, in ogni caso, non superiori al costo medio di attivazione nello Stato membro interessato”.

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