L'intervento

Pirateria. Bagnoli Rossi (FAPAV): “Nuova legge sia estesa a prime visioni cinematografiche e audiovisive, agli eventi sportivi e le dirette tv”

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Arrivata in Parlamento la proposta di legge sul diritto d’autore. Una norma fondamentale per le industrie del cinema, dell’audiovisivo e dello sport. Il Presidente FAPAV chiede che la discussione parlamentare “sia veloce e arrivi in tempi rapidi all’approvazione definitiva”.

La legge in Parlamento, discussione a marzo

La proposta di legge sul Diritto d’Autore è passata alla discussione in Parlamento: grazie ai firmatari, Mollicone (FdI) e Maccanti (Lega) che hanno dato un’accelerazione all’iter, il testo unificato arriverà alla discussione dell’Aula della Camera dei deputati già da marzo. Una norma fondamentale per le industrie del cinema, dell’audiovisivo e dello sport oltre che un segnale di sinergia molto importante reso possibile dalla cooperazione tra le commissioni Cultura e Tlc.

L’intero comparto colpito pesantemente dalla pirateria deve continuare a essere unito e operare in modo sistemico con l’aiuto delle Istituzioni e degli operatori di tlc, per contrastare in modo deciso un fenomeno che riduce 10 mila posti di lavoro ogni anno, impedisce investimenti, e conseguentemente contrae lo sviluppo della nostra economia con una perdita stimata di oltre 1,7 miliardi. In questa direzione, abbiamo chiesto di cogliere l’opportunità che il Testo venisse ampliato a tutti i settori di riferimento, allargando l’area d’intervento anche alle prime visioni di opere cinematografiche e audiovisive, oltre che gli eventi sportivi e dirette tv. È fondamentale non fermarci proprio ora, a questo grande risultato, affinché la discussione parlamentare sia veloce e arrivi in tempi rapidi all’approvazione definitiva”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie e dei Contenuti Multimediali e Audiovisivi.

Serve un passo in avanti nella lotta alla pirateria

Le iniziative istituzionali messe in campo, il ruolo essenziale di AGCOM insieme alle proposte di legge in discussione alla Camera dei deputati e a una collaborazione sempre più stretta tra i comparti del settore audiovisivo sono la dimostrazione che è possibile introdurre azioni capaci di contrastare il fenomeno, e di farlo in modo efficace e tempestivo. Ci sono tutte le condizioni per consentire al nostro Paese di fare un ulteriore passo in avanti nella lotta alla pirateria, facendo da apripista a livello internazionale. Nuovi strumenti a tutela dei contenuti sono fondamentali per procedere di pari passo con l’evoluzione tecnologica arginandone lo sfruttamento da parte della pirateria” ha aggiunto Bagnoli Rossi.