il commento

Piano “Italia a 1 Giga”. S. Bonannini (Open Fiber): “La fibra ottica FTTH per superare il digital divide”

di |

A Key4biz, Simone Bonannini (Open Fiber): "Con il Piano Italia 1 Giga, l’Italia si candida a diventare leader in Europa: ed è evidente fin dal nome del Piano del Governo che la fibra ottica FTTH è una tecnologia che si presta perfettamente a superare il digital divide e che è in grado di garantire a tutti l’enorme quantità di banda che il presente e il futuro prossimo richiedono”.

Open Fiber “condivide in pienoItalia a 1 Giga” e “dato il nome del nome piano del Governo la fibra ottica FTTH è una tecnologia che si presta perfettamente a superare il digital divide“. A dirlo a Key4biz è Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale dell’azienda.

“Il Governo ha lanciato un piano di connettività ambizioso, che anticipa gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2030 con il Digital Compass e che Open Fiber, che nasce proprio per contribuire alla riduzione del divario digitale accumulato dal nostro Paese, condivide in pieno” ha commentato Bonannini.

Il piano “Italia a 1 Giga”

“Italia a 1 Giga” è il piano d’intervento pubblico con cui il Governo punta a garantire, nelle aree grigie e nere, la connettività ad almeno 1Gbit/s in download e 200 Mbit/s in upload a 6,2 milioni di “indirizzi civici” coperti, attualmente e fino al 2026, da reti con velocità di connessione stabile inferiore a 300 Mbit/s in downloadQui tutti i dettagli.

Simone Bonannini (Open Fiber): “Fibra ottica FTTH in grado di garantire la banda che il presente e futuro prossimo richiedono”

“Dall’ingresso di Open Fiber sul mercato”, ha aggiunto, “c’è una visibile inversione di tendenza dell’Italia nelle classifiche europee”.
“Con il Piano Italia 1 Giga, il nostro Paese si candida a diventare leader in Europa: ed è evidente”, ha concluso Bonannini, “fin dal nome del Piano del Governo, che la fibra ottica FTTH è una tecnologia che si presta perfettamente a superare il digital divide e che è in grado di garantire a tutti l’enorme quantità di banda che il presente e il futuro prossimo richiedono”.

I numeri aggiornati delle unità immobiliari raggiunte dalla rete Open Fiber e la commercializzazione per l’accesso

Sono 12.3 milioni di unità immobiliari complessive raggiunte dalla rete in fibra ottica di Open Fiber. Questo il numero che ci comunica oggi l’azienda, con la commercializzazione aperta in 185 città di grandi e medie dimensioni e circa 2.500 piccoli Comuni. Con questi numeri inizia il lavoro del nuovo vertice dell’azienda: Francesca Romana Napolitano è il nuovo amministratore delegato di Open Fiber e Mario Rossetti, il nuovo Direttore generale. A lui il nuovo business plan che tenga conto anche delle aree grigie.