Causa

Perché Nokia ha fatto causa a Amazon?

di |

Nokia ha fatto causa ad Amazon per diverse violazioni di brevetti tecnologici che riguardano il servizio Prime Video, in particolare la compressione video, la fornitura e la raccomandazione di contenuti, nonché vari aspetti direttamente correlati alle apparecchiature.

Nokia ha fatto causa ad Amazon per diverse violazioni di brevetti tecnologici.

L’accusa da parte della casa finlandese è che il gigante dell’eCommerce abbia indebitamente utilizzato alcuni brevetti di tecnologie video senza alcuna autorizzazione.

C’è da dire che una causa analoga è stata inoltrata da Nokia nei confronti di HP.

Nokia affronta il gigante Amazon

Il procedimento avviato da Nokia contro Amazon riguarda diversi paesi, ovvero gli Stati Uniti, ma anche Germania e Gran Bretagna. I reclami riguardano alcune tecnologie video utilizzate da Amazon nell’ambito del suo servizio Prime Video, in particolare la compressione video, la fornitura e la raccomandazione di contenuti, nonché vari aspetti direttamente correlati alle apparecchiature.

“A volte il procedimento legale è l’unico modo per rispondere alle aziende che scelgono di non rispettare le regole seguite e rispettate da altri”, ha detto Arvin Patel, responsabile delle licenze presso Nokia. Il gruppo scandinavo, tuttavia, annuncia che la sua porta “resta aperta a negoziati costruttivi e in buona fede”, questi ultimi non essendo chiusi ad un eventuale accordo amichevole.

Streaming in fase di crescita

Secondo la casa finlandese, lo streaming continuerà ad esplodere negli anni a venire, con un mercato che potrebbe raggiungere i 300 miliardi di dollari entro il 2027. Il gruppo annuncia di aver già siglato diverse partnership tecnologiche con diversi colossi tech, come Apple o Samsung ( particolare per quanto riguarda la rete mobile 5G), e intende costringere Amazon a piegarsi.

Nokia ha già investito più di 130 miliardi di euro in ricerca e sviluppo dal 2000 e il suo catalogo di brevetti è composto da oltre 20.000 famiglie di brevetti (di cui 4.500 ritenuti essenziali per il 5G).

Per Nokia il divario tra chi ha investito nello sviluppo della tecnologia “e chi ne trae maggiori benefici” è troppo profondo. Resta da vedere se verrà raggiunto un accordo tra i due gruppi o se la questione verrà conclusa e, in caso affermativo, quali saranno le conseguenze da parte di Amazon.