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Patrimonio informativo pubblico, ANORC presenta i risultati dell’indagine sulle PA al Forum del 23 marzo a Roma

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I risultati completi dell’indagine saranno presentati nel corso di uno degli appuntamenti periodici dell’Associazione ANORC che dopo una lunga pausa ritorna in presenza: il Forum Nazionale dedicato alle Strategie, ai modelli organizzativi e alle competenze per la trasformazione digitale del Paese che si svolgerà a Roma il 23 marzo.

ANORC ha effettuato nel 2022 una rilevazione su un campione di 288 PA per verificare il concreto adempimento della pubblicazione sia della nomina del Responsabile della conservazione e sia del Manuale di conservazione.

La rilevazione portata avanti nel 2022 dall’Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali ha riguardato gli obblighi previsti dalla normativa in materia di conservazione documentale indirizzata alle PA, il cui adempimento può ben rappresentare un indice importante sull’effettiva attenzione posta dal settore pubblico alla conservazione del patrimonio informativo.

Si tratta nello specifico delle “Linee Guida AgID sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici” emanate nel corso del 2020 con il duplice obiettivo di aggiornare le regole tecniche in base all’art. 71 del Codice dell’amministrazione digitale (CAD) e di ottenere un unico punto di riferimento normativo in materia di gestione e conservazione documentale. La pubblicazione delle Linee Guida è avvenuta in un momento particolarmente critico per il nostro Paese e il nuovo apparato ha richiesto un lungo periodo di metabolizzazione per inserirsi nel percorso di trasformazione digitale del Sistema Paese, al punto da divenire pienamente operativo da gennaio 2022.

Alcune anticipazioni sui risultati emersi dall’indagine ANORC

Tra gli obblighi normativi previsti dalle Linee Guida AgID ci sono la nomina di un Responsabile della conservazione dei documenti informatici e l’adozione del Manuale di conservazione documentale. Sia il nominativo del Responsabile sia il Manuale devono essere pubblicati sul sito istituzionale dell’ente, nell’area dedicata alla trasparenza. Proprio su questi due adempimenti si è concentrata la rilevazione condotta da ANORC basata su un campione di 288 enti che per ragioni di storia, dimensioni e importanza istituzionale, hanno rappresentato il perfetto punto di partenza per valutare lo stato della digitalizzazione e di omologazione alla normativa delle PA. Tra questi, si può già anticipare, è compreso anche il settore sanitario. Una volta completata l’indagine, i risultati emersi hanno restituito indubbiamente un quadro critico: ad esempio, per quanto riguarda il Manuale, sono solo 34 le Pubbliche Amministrazioni che hanno predisposto la pubblicazione sul loro sito istituzionale, di cui solo 14 hanno provveduto ad aggiornarlo.

L’obiettivo dell’Associazione nel presentare questi dati, chiaramente, non è quello di “condannare” le PA ma di stimolare il ragionamento attraverso un confronto critico, cercando di riflettere attentamente sulla situazione in cui imperversa il settore pubblico, ancora in balìa di sistemi ibridi complessi che confermano come il processo di trasformazione digitale del Paese sia attualmente in fase di stallo. Tuttavia, questo processo può essere ancora possibile e lo conferma anche il Dott. Alessandro Selam, Direttore Generale di ANORC: “Con questa attività di sensibilizzazione speriamo di aver aggiunto un tassello importante al percorso che porta ad una reale trasformazione digitale. Come Associazione, da sempre impegnata nel dialogo con le istituzioni per sottolineare l’importanza di un’attenta protezione e custodia di dati, informazioni e documenti, ossia il nostro patrimonio più prezioso, siamo certi che la futura democrazia del nostro Paese non possa prescindere da una corretta progettazione e gestione del nostro presente digitale”.

L’importanza del confronto istituzionale: appuntamento a Roma il 23 marzo

I risultati completi dell’indagine saranno presentati nel corso di uno degli appuntamenti periodici dell’Associazione ANORC che dopo una lunga pausa ritorna in presenza: il Forum Nazionale dedicato alle Strategie, ai modelli organizzativi e alle competenze per la trasformazione digitale del Paese che si svolgerà a Roma il 23 marzo. L’evento, patrocinato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), ed esclusivamente riservato agli associati, offrirà un’importante opportunità di confronto ai suoi partecipanti, grazie anche alla presenza di illustri relatori, aziende e professionisti che lo popoleranno.

L’Associazione ANORC, lo si ricorda, è una realtà attiva da quasi vent’anni nel campo della digitalizzazione e della protezione del patrimonio informativo e documentale e sviluppa analisi sullo stato dell’arte della digitalizzazione favorendo il confronto tra professionisti, mercato e istituzioni.
Tra gli argomenti che saranno affrontati durante il convegno, oltre l’indagine sulle PA, ci saranno anche i progetti di sviluppo e di potenziamento dell’infrastruttura digitale del Paese. Alla luce delle tematiche emerse, che coinvolgono non solo gli enti pubblici ma tutti i cittadini, è certo che si tratterà di un incontro particolarmente attuale e stimolante.

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