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PAdigitale. Come formare il responsabile della transizione digitale? Ecco cosa fare

Donato A. Limone
  1. La formazione del manager della trasformazione

Nell’articolo Perché la nomina del responsabile della transizione digitale nelle P.A. è urgente? pubblicato in “key4biz” il 4 ottobre 2018 abbiamo preso in esame la circolare n.3/2018 del Ministro della Pubblica amministrazione. Abbiamo sottolineato l’importanza dell’intervento del Ministro Buongiorno perché senza un responsabile che coordini tutte le attività necessarie sarà difficile assicurare un passaggio utile, funzionale, sostenibile verso la transizione digitale. Il passaggio dall’analogico al digitale significa il passaggio verso nuovi modelli organizzativi, nuove relazioni tra cittadino e burocrazia, nuovi servizi amministrativi e gestionali. Il passaggio quindi è non solo tecnologico ma soprattutto culturale, organizzativo, gestionale: il “governo” della trasformazione digitale tocca agli organi politico-istituzionali e ai dirigenti. E’ un passaggio forte, particolarmente innovativo e richiede una formazione specifica della dirigenza politica e di quella amministrativa. Senza una adeguata formazione sarà difficile supportare la transizione digitale. Sui processi innovativi non rileviamo una particolare attenzione da parte dei responsabili politici ed amministrativi degli oltre 20.000 enti pubblici. Ma questi soggetti dovrebbero assicurare  una fondamentale funzione di “coordinamento, indirizzo e governo”. Il responsabile della transizione digitale deve essere dotato di “adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali”.  Il responsabile della transizione ha un profilo professionale  particolarmente articolato e strutturato ed è difficile rilevare  oggi  profili compositi nelle realtà amministrative. Allora, i responsabili della transizione devono formarsi per garantire tutte le funzioni stabilite dall’art. 17 e richiamate dalla circolare 3/2018.  Con quale formazione?

2. Una formazione per il manager della transizione digitale

Il responsabile della transizione è un “manager”  in quanto deve governare questa transizione e quindi lo deve fare con un approccio metodologico di tipo sistemico, multidisciplinare, con grande capacità di gestire “progetti” (la transizione è appunto un progetto, anzi il progetto per eccellenza).

Quali conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche deve possedere il manager della transizione?

Il percorso formativo deve garantire una preparazione almeno sulle seguenti aree tematiche e problematiche:

  1. Il Document Management e la gestione dei processi digitali a norma.

2. Il documento informatico e la gestione dei flussi informativi e documentali.

3. Lo sviluppo delle infrastrutture informatiche e gli strumenti digitali.

  1. La risorsa dati

5. La comunicazione digitale

6. Il corretto trattamento dei dati personali nei processi digitali e nei sistemi documentali digitali.

Per approfondire questi temi e problemi rinvio al corso di formazione di Unitelma Sapienza Il manager della trasformazione digitale” .

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