L'analisi

PAdigitale. ‘Campania digitale, più facile interloquire con la PA’. Intervista a Domenico Picciano e Valentino Ditoma (NTTDATA Italia)

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Intervista a Domenico Picciano, Vice Presidente e direttore PA e Valentino Ditoma, Senior Manager PA di NTT DATA Italia : ‘Di fortissimo interesse il coordinamento regionale dei SUAP’

La rubrica PAdigitale, a cura di Donato A. Limone, Ordinario di informatica giuridica e Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Analisi e approfondimenti sul processo di attuazione della Riforma della PA. Per consultare gli articoli precedenti clicca qui.

Mettere in evidenza gli effetti innovativi e il potenziale per la digitalizzazione della PA della nuova legge regionale appena approvata in Campania recante “Misure urgenti per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l’apparato amministrativo, migliorare i servizi ai cittadini e favorire l’attività di impresa. Legge annuale di semplificazione 2015”, una legge promettente che vogliamo analizzare con Domenico Picciano, Vice Presidente e direttore PA di NTTDATA Italia.

 

Key4biz. Come valuta complessivamente la legge regionale della Campania n. 11/2015?

 

 

Domenico Picciano. Dal punto di vista del manager di NTT DATA, quale operatore economico attivo in Campania,  non posso che esprimere una valutazione fortemente positiva; è evidente come i principi espressi in questa norma disegnino un’amministrazione pubblica Campana con la quale diventa più facile interloquire, dalla quale è possibile ottenere risposte in tempi chiari, presso la quale è possibile individuare univocamente i soggetti responsabili ed i propri compiti, sulla quale è possibile contare per programmare attività imprenditoriali.

 

 

Key4biz. Quali sono i più innovativi della legge?

Domenico Picciano. Tutto il Capo I del Titolo II della norma, dedicato alla qualità della normazione regionale, è fondamentale per garantire quella chiarezza del diritto di cui ogni impresa, in particolare se di respiro internazionale, necessita per pianificare la propria azione imprenditoriale.

Key4biz. Altri aspetti che rompono con il passato?

 

Domenico Picciano. Il Capo II affronta i temi dei tempi certi, del divieto di richiesta di documenti già in possesso dell’Amministrazione e della piena digitalizzazione della relazione con la PA, principi che, se pienamente attuati, ridurrebbero significativamente i costi della burocrazia che gravano su ogni impresa.

Key4biz. E per le imprese quali sono le novità principali?

Domenico Picciano. Di fortissimo interesse è l’introduzione di un coordinamento regionale dei SUAP (Sportelli unici per le Attività Produttive), il SURAP, vale a dire lo Sportello unico regionale per le Attività Produttive, uno strumento fondamentale per uniformare a livello regionale l’azione amministrativa nell’ambito delle attività produttive. Importantissimo il ruolo attribuito al SURAP di attrattore degli investimenti, delineando un’amministrazione pubblica che facilita e che supporta, pur nel suo ruolo di governo e controllo.

Intervista a Valentino Ditoma, Senior Manager, PA di NTT DATA Italia

Key4biz. Come valuta quanto stabilito all’art.2 della legge?

Valentino Ditoma. C’è piena coerenza tra la legge regionale e quanto disposto dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Ogni comma dell’articolo 2 affronta un ostacolo alla semplificazione del rapporto tra cittadino, impresa e PA. Di particolare interesse per NTTDATA sono i commi a), c) e d) che insieme indicano in percorso per raggiungere la totale fruibilità dei dati di interesse pubblico, anche attraverso strumenti di elaborazione automatica, e con una forte attenzione alla qualità.

Key4biz. Si riferisce ai dati?

Valentino Ditoma. Sì. L’accesso ad informazioni di qualità in maniera semplice ed efficace è un strumento di fondamentale importanza per l’attuazione di sane politiche imprenditoriali.  Forse ancora più rilevante è il comma e), con l’obbligo all’univocità, alla trasparenza ed alla chiarezza del procedimento amministrativo. Nel contesto Italiano, dove la normazione regionale e comunale incide significativamente sullo svolgimento delle attività produttive (rendendo quindi le regole diverse da Comune a Comune), la chiarezza è l’unica vera arma di riduzione della complessità.