Analizzare le novità sul fronte della digitalizzazione e della semplificazione della PA contenute nella nuova legge regionale ada poco approvata in Campania recante “Misure urgenti per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l’apparato amministrativo, migliorare i servizi ai cittadini e favorire l’attività di impresa. Legge annuale di semplificazione 2015”, una legge promettente nei capitoli legati all’innovazione. Ne abbiamo parlato con Antonio Delli Gatti, Direttore commerciale PA Sud, Engineering Ingegneria Informatica SpA.
Key4biz. Ci può dare una valutazione complessiva della legge regionale della Campania n.11/2015?
Antonio Delli Gatti. La valutazione non può che essere positiva, a maggior ragione considerando che questo rappresenta uno dei primi atti del nuovo Governo regionale. In particolare il giudizio è positivo sia rispetto all’identificazione della necessità di snellire e semplificare il rapporto tra la Pubblica Amministrazione, le imprese e i cittadini, che in relazione alla manifestata esigenza di avviare un percorso di digitalizzazione dell’Amministrazione, che lascia ben sperare rispetto alla ripresa di un percorso di ammodernamento dell’Ente.
Key4biz. Come legge un’azienda importante del settore ICT come Engineering quanto stabilito all’articolo 2 della legge?
Antonio Delli Gatti. I punti di particolare interesse segnati dall’art. 2 sono molteplici, a partire dalla nuova visione dell’Amministrazione regionale intesa come Istituzione allargata, con l’estensione dell’ambito di applicazione a tutti gli Enti collegati alla Regione. Ma altrettanto interessante è l’attenzione posta su temi quali la fruibilità delle informazioni, la semplificazione delle istanze tramite la loro digitalizzazione, nonché l’eliminazione delle ridondanze di dati, documenti e processi.
Key4biz. La Regione in un click (art. 12): è solo uno slogan o il legislatore intende fare cose concrete?
Antonio Delli Gatti. La sensazione è che le intenzioni manifestate nella Legge, anche per l’identificazione di un termine certo per l’implementazione di quanto prescritto, non rappresentino un mero slogan ma troveranno concretezza. L’auspicio è che il percorso non si fermi però solo alla digitalizzazione delle informazioni, ma che continui con una completa revisione dei processi amministrativi. Infatti, è solo dal combinato disposto di tecnologia ed organizzazione che sarà possibile ottenere i risultati che il legislatore si prefigge.
