Banda ultralarga

Open Fiber avvia i lavori per portare la fibra a Bagheria

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Progetto da 5 milioni di euro per coprire a banda ultralarga con tecnica di scavo a microtrincea 16mila abitazioni nell'isola. Primi cantieri in Corso Butera e nelle vie Santa Marina, Papa Giovanni XXIII, Monsignor Arena.

È partita stamattina la realizzazione di una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica. L’infrastruttura di ultima generazione sarà costruita da Open Fiber in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi.

Dopo la firma della convenzione tra Comune e Open Fiber – accordo finalizzato ad armonizzare l’intervento – il via ai lavori lungo le seguenti arterie cittadine: Corso Butera (dal civico 25 al 173), Via Santa Marina (dal civico 1 al 27), Via Papa Giovanni XXIII (altezza civico 130), Via Monsignor Filippo Arena (dal civico 1 al 45), Via Morana (dal civico 2 al 32) e Via Città di Palermo.

Open Fiber ha complessivamente stanziato 5 milioni di euro per il cablaggio in fibra ottica di 16mila unità immobiliari. Il progetto delineato per Bagheria, con la finalità di limitare il più possibile l’impatto degli scavi e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso di infrastrutture già esistenti. Gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio almeno 30 giorni, tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Ogni fase è comunque sempre frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali Complessivamente verranno stesi 9mila chilometri di cavi in fibra ottica, la conclusione dei lavori è invece prevista entro 18 mesi.

“Sono particolarmente felice di comunicare che siamo allo start -up di un progetto in cui questa amministrazione crede molto – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripolisoprattutto in questo momento di emergenza legata al Covid 19 abbiamo appreso come le connessioni a banda larga, la rete web, la tecnologia siano di grande aiuto e ci hanno aiutato tanto a mantenere attivi i servizi al cittadino. Confidiamo nella pazienza dei cittadini per qualche eventuale disagio al traffico per i lavori che ci vedranno impegnati in questi mesi per offrire la fibra ottica alla città”.

“L’avvio dei cantieri – sottolinea Clara Distefano, regional manager Sicilia di Open Fiber – è il risultato della proficua collaborazione instaurata con l’amministrazione comunale a tutti i livelli, un fattivo dialogo proseguito anche durante le settimane più critiche dell’emergenza coronavirus. È opportuno ricordare che Open Fiber figura nell’elenco delle imprese di pubblica utilità, così come rimarcato dai decreti emanati per il contenimento del Covid-19: le nostre attività quindi procedono nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo”.

Open Fiber è un operatore wholesale only e non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali: alla rete possono così accedere tutti gli operatori telefonici o Internet service provider interessati. Già nei prossimi mesi i cittadini di Bagheria potranno usufruire della banda ultralarga: una volta aperta la vendibilità dei servizi, gli interessati non dovranno far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad alta velocità.