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OnePlus Band, dal CES 2021 un nuovo smart band low cost dalla Cina

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Un altro importante produttore asiatico di smartphone si lancia nel settore degli wearable: stiamo parlando di OnePlus, che arriva sul mercato delle smartband con un proprio dispositivo.

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Mentre arriva da oltreoceano, in occasione del CES 2021, l’annuncio del nuovo Honor Band 6, un altro importante produttore asiatico di smartphone si lancia nel settore degli wearable: stiamo parlando di OnePlus, che arriva sul mercato delle smartband con un proprio dispositivo.

Il nome del braccialetto smart è, manco a dirlo OnePlus Band, già acquistabile in alcuni mercati orientali ma non ancora disponibile in Europa. Quali sono le principali caratteristiche della smartband in questione? Si distingue dalle proposte più note e blasonate?

Prima di vedere nel dettaglio la scheda tecnica, diciamo fin da subito che non parliamo di una fascia Premium, tutt’altro: OnePlus vuole competere con Xiaomi, Honor e con altri brand che operano ormai da tempo su questo settore. Come potete intuire, quindi, è un dispositivo che necessita del telefono e, in particolare, della connettività Bluetooth per poter ampliare le funzionalità del bracciale. Non potete, ad esempio, sfruttare delle tariffe Internet mobile direttamente sulla smartband. In pratica si comporta esattamente come le Mi Band o le Honor Band che abbiamo imparato a conoscere.

Display e design

Anche dal punto di vista del design la OnePlus Band ricorda proprio i diretti concorrenti: un piccolo display touch AMOLED allungato da 1,1 pollici (risoluzione di 126 x 294 pixel), incastonato in un bracciale in gomma colorato.

Connettività e batteria

A livello connettività troviamo, come già anticipato, il Bluetooth 5.0 a basso consumo. Alcuni portali di settore hanno segnalato la presenza di un chip GPS: in realtà, scorrendo le specifiche sulla pagina ufficiale del sito OnePlus India, non vi è alcun accenno in merito.

Il collegamento per la ricarica avviene tramite un dongle che si appoggia alla USB-A. A proposito della batteria, l’azienda dichiara ben 14 ore di utilizzo (molto di più se si limitano alcune funzionalità, proprio come per Mi Band e simili).

Certificazioni e funzioni di monitoraggio

La OnePlus Band è resistente all’acqua fino a 5ATM ed è dotato di certificazione IP68. Tante le attività supportate e misurabili con la smartband: vengono segnalate le modalità corsa all’aperto, corsa al coperto, corsa bruciagrassi, camminata all’aperto, ciclismo all’aperto, ciclismo indoor, ellittica, vogatore, cricket, badminton, nuoto in piscina, yoga e allenamento libero.

È provvisto, inoltre, del sensore ottico per la misurazione del battito cardiaco e dell’ossigenazione del sangue.

Può essere abbinato con qualsiasi dispositivo Android (smartphone e tablet) che abbiano almeno installata la versione 6.0 della piattaforma. Ovviamente potrà essere gestito tramite un’app specifica, la OnePlus Health, attraverso cui tener traccia dell’attività quotidiana. Non solo: è presente anche un sistema per monitorare il sonno e la qualità del nostro riposo, sempre tramite l’applicazione.

Insomma, la OnePlus Band si presenta come una smartband essenziale ma molto completa, facile e piacevole da utilizzare. Dalle immagini diffuse in questi giorni notiamo che sarà disponibile in diverse colorazioni, dalla classica “Black” ad altre sfumature come il blu, l’arancio e il grigio.

Prezzo e considerazioni

E il prezzo? In India, uno dei primissimi mercati dove il braccialetto smart è arrivato, ha un costo di listino di 2499 rupie, pari a circa 28 euro. È probabile che l’azienda possa mantenere un livello di prezzo simile anche in Europa quando (e se) arriverà.

Che dire? In realtà l’annuncio di OnePlus non regala troppe sorprese: pur non mettendo in discussione l’indubbia qualità di costruzione e l’impegno del gruppo, già dimostrato nei sui telefoni, la nuova Band ha, in realtà, poco di nuovo. Sia dal punto di vista del design che delle specifiche ricorda molto, forse troppo, la concorrenza, con lo svantaggio che le aziende concorrenti sono già arrivate da tempo su questo mercato. Sicuramente sarà un prodotto molto richiesto dalla fan base che ha già un OnePlus e che vuole supportare l’ormai noto brand ma dubitiamo che possa distinguersi sul mercato in generale tra gli altri bracciali in commercio con le stesse specifiche.

Sarebbe comunque un’altra buona alternativa per chi è alla ricerca di una smart band super economica e ricca di funzionalità nel mondo Android (anche se OnePlus ha già annunciato l’arrivo dell’app OnePlus Health anche su iOS in un secondo momento dopo il lancio).

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