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Nuovi aumenti bollette in arrivo, come evitarli da subito

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Il decreto del Governo attenua gli aumenti ma non li azzera. Come fare per evitare gli aumenti in arrivo su luce e gas?

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’autunno e, probabilmente, il prossimo inverno saranno caratterizzati da bollette luce e gas molto più alte rispetto allo stesso periodo dell’anno (a parità di consumi). Le motivazioni alla base di questi rincari sono legate all’andamento delle quotazioni delle materie prime energetiche che stanno raggiungendo dei valori elevatissimi. L’aumento del costo dell’energia elettrica e del gas naturale (utilizzato sempre di più per produrre energia elettrica) sul mercato “all’ingrosso” si riflette sulle bollette dei consumatori finali.

Per famiglie e imprese, quindi, è in arrivo una vera e propria stangata. Ad inizio ottobre, con il consueto aggiornamento delle condizioni tariffarie delle forniture energetiche, ARERA, l’autorità di settore italiana, ha quantificato la portata del rincaro. Per una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica e 1400 Smc di gas naturale) in regime di Maggior Tutela è previsto un rincaro della spesa annuale del +29,8% per la bolletta per l’elettricità e del +14,4% per quella del gas.

Da notare, inoltre, che i rincari saranno attenuati (per il solo quarto trimestre del 2021) dai provvedimenti del Governo che, a fine settembre, con il Decreto Energia, ha introdotto una serie di contro-misure mirate alla riduzione delle bollette. Tra i provvedimenti transitori adottati troviamo la riduzione dell’IVA al 5% per le bollette del gas, l’azzeramento degli oneri di sistema e il potenziamento del Bonus sociale per le famiglie in disagio economico.

I rincari sulle bollette di luce e gas, però, arriveranno ugualmente. Il decreto del Governo attenua gli aumenti ma non li azzera. Come fare per evitare gli aumenti in arrivo su luce e gas? I consumatori hanno, purtroppo, pochi margini di manovra in questo caso. È, quindi, necessario valutare con molta attenzione le opportunità di risparmio per sfruttare tutte le risorse a propria disposizione per minimizzare l’importo finale delle bollette.

Come evitare gli aumenti: l’obiettivo è abbassare il costo dell’energia

Per ridurre l’importo delle bollette è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia oppure ridurre il quantitativo di energia consumato nel periodo di fatturazione. La strada che passa per la riduzione del costo dell’energia è, sicuramente, la più praticabile ed alla portata di tutti. Scegliendo tariffe luce e gas con un prezzo dell’energia particolarmente contenuto, infatti, sarà possibile minimizzare gli aumenti e risparmiare, sia nel breve che nel lungo periodo.

Come fare, quindi, ad abbassare il costo dell’energia? Le famiglie in regime di Maggior Tutela non hanno alcun controllo sul costo dell’energia che viene aggiornato ogni tre mesi da ARERA. Pertanto, è necessario passare al Mercato Libero dove i clienti possono scegliere la tariffa che preferiscono valutando, come parametro principale per la scelta, proprio il costo dell’energia (espresso in €/kWh per l’energia elettrica e €/Smc per il gas naturale).

Per semplificare la scelta è possibile affidarsi alla comparazione online, accessibile tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas oppure tramite l’App di SOStariffe.it. Sfruttando il confronto online, non sarà necessario analizzare una ad una tutta le principali tariffe sul mercato ma si potrà accedere ad una panoramica completa delle tariffe disponibili. Il confronto avviene inserendo un unico dato: la stima del proprio consumo annuo di energia.

Tale dato è necessario per poter calcolare una stima della spesa annuale legata all’attivazione di una qualsiasi tariffa del Mercato Libero e, successivamente, una stima del risparmio ottenibile rispetto alla Maggior Tutela. Per ricavare questo dato è sufficiente consultare l’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore (in particolare la sezione consumi) oppure sfruttare il tool di calcolo o il servizio gratuito Analisi della bolletta accessibili tramite il comparatore di SOStariffe.it.

Una volta effettuate le necessarie stime, il sistema fornirà all’utente tutte le indicazioni utili per poter attivare l’offerta migliore in base alle proprie esigenze. L’attivazione potrà avvenire direttamente online, raggiungendo il sito del fornitore (senza alcun intermediario e senza alcun costo iniziale). Per completare l’attivazione di una nuova offerta è sufficiente fornire i propri dati anagrafici ed i dati della fornitura (in particolare il codice POD per l’energia elettrica ed il codice PDR per il gas naturale riportati in bolletta).

Come scegliere le migliori offerte luce e gas per risparmiare

Nella scelta delle migliori tariffe luce e gas è necessario effettuare alcune necessarie valutazioni. Il comparatore di offerte è, senza dubbio, uno strumento essenziale che consente di individuare facilmente le tariffe più vantaggiose da attivare per poter ridurre al minimo i costi delle forniture. Per una scelta precisa delle offerte migliori è opportuno, però, valutare tutti i parametri in gioco.

La prima cosa da tenere in considerazione è la differenza tra offerte a prezzo bloccato e offerte a prezzo variabile. Si tratta di una distinzione fondamentale per poter individuare l’offerta migliore, in particolar modo in questo momento. Le offerte a prezzo bloccato, come lascia intendere anche il nome, presentano un prezzo dell’energia fisso per un certo periodo di tempo, definito dalle condizioni contrattuali della fornitura.

È lo stesso fornitore ad indicare, chiaramente, la durata del periodo promozionale in cui il prezzo dell’energia resterà fisso. Al termine del periodo promozionale, le condizioni contrattuali cambieranno. Il prezzo potrebbe diventare variabile (in base ad un indice di riferimento) oppure nuovamente bloccato per un certo periodo di tempo.

Anche in questo caso, è il fornitore a dover illustrare al cliente, prima della sottoscrizione, come cambierà il prezzo. Il cliente, in ogni caso, potrà passare ad un nuovo fornitore prima della fine del periodo promozione per continuare a risparmiare, evitando qualsiasi tipo di aumento grazie ai vantaggi disponibili sul Mercato Libero ed alla possibilità di cambiare fornitore senza alcun costo.

Le offerte a prezzo variabile, invece, presentano un prezzo dell’energia legato ad un indice di riferimento. Nel Mercato Libero è possibile trovare offerte collegate all’andamento del prezzo ARERA del mercato tutelato (con uno sconto fisso rispetto al prezzo ARERA ad esempio). In alternativa, come accade nella maggior parte dei casi, è possibile attivare offerte indicizzate con un prezzo variabile in base ad un indice di riferimento (come il PUN per l’energia elettrica oppure il PSV o il TTF per il gas naturale).

Le offerte indicizzate sono, generalmente, molto convenienti nel breve periodo in quanto consentono al cliente di accedere al prezzo del mercato all’ingrosso (a fronte del pagamento di un canone mensile o di un leggero sovrapprezzo che rappresenta il profitto del fornitore). In questo momento, però, le offerte a prezzo variabile rischiano di tramutarsi in un vero e proprio autogol.

Nel corso dei prossimi mesi, infatti, il prezzo dell’energia all’ingrosso potrebbe continuare a salire con effetti molto negativi per chi ha attivato un’offerta a prezzo variabile. Scegliere un’offerta a prezzo bloccato, quindi, potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto se ci si affida alla comparazione online per individuare le tariffe più convenienti del momento.

Nella scelta delle migliori offerte luce e gas è necessario valutare anche altri parametri:

  • per quanto riguarda la sola fornitura di energia elettrica, è necessario fare una distinzione tra tariffe monorarie, biorarie e triorarie; le soluzioni monorarie presentano un prezzo indipendente dall’orario di utilizzo dell’energia mentre quelle biorarie e triorarie presentano un prezzo legato all’orario di utilizzo e, in genere, più basso nelle ore serali e nei week end; di conseguenza, per risparmiare sarà necessario attivare l’offerta migliore in rapporto al proprio consumo; una famiglia che concentra i consumi nelle ore serali o nei week end troverà conveniente un’offerta multi-oraria (bioraria o trioraria) invece che una monoraria
  • nel Mercato Libero, i fornitori hanno la possibilità di arricchire le proprie offerte con servizi e bonus aggiuntivi che possono fare la differenza nella scelta; è opportuno, quindi, analizzare quelli che sono i vantaggi extra messi a disposizione dei clienti per scegliere l’offerta più vantaggiosa; tra i bonus solitamente inclusi troviamo sconti extra per chi attiva una fornitura dual fuel (luce e gas con lo stesso fornitore) oppure buoni sconto da utilizzare presso aziende partner (ad esempio buoni Amazon) o la possibilità di partecipare ad un programma fedeltà per ottenere vantaggi aggiuntivi

Quanto si risparmia con il Mercato Libero?

Il risparmio garantito dalle migliori offerte del Mercato Libero rispetto al servizio di Maggior Tutela è strettamente legato alla tipologia di tariffa attivata e al proprio profilo di consumo (in particolare a quanta energia elettrica e gas naturale si consuma in un anno). È possibile effettuare delle stime per valutare la convenienza del Mercato Libero.

Prendiamo il caso della “famiglia tipo” definita da ARERA:

  • consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica, potenza impegnata di 3 KW
  • consumo annuo di 1400 Smc di gas naturale, fornitura ubicata a Milano

In queste condizioni, restando nel mercato tutelato (ed ipotizzando che non vi saranno ulteriori rincari nei prossimi mesi), la spesa annuale della famiglia tipo sarà di 805 euro per l’energia elettrica e 1506 euro per il gas naturale. Passando alle migliori offerte individuate grazie alla comparazione online, invece, è possibile ridurre la spesa fino a 491 euro per l’energia elettrica e 1.088 euro per il gas naturale. Complessivamente, quindi, il risparmio ottenibile dalla famiglia tipo è di 314 euro per l’energia elettrica e 418 euro per il gas naturale.