l'intervista

Nuova Legge Marcora. A. Diano: “Una buona opportunità per le cooperative che vogliono crescere”

a cura di Piero Boccellato |

Già aperti i termini per la nuova legge Marcora. Cos’è, chi può utilizzarla, con quali requisiti e con quali obblighi? Tutti quesiti a cui risponde Alessandro Diano, nella consueta rubrica di sostegno operativo alle imprese in cerca di finanziamenti.

Consueta intervista con Alessandro Diano, esperto in finanza agevolata con il quale commentiamo il bando della nuova legge Marcora: una opportunità per le cooperative già operanti che intendono crescere e per quelle da costituire, che ritengono di avere buone idee d’impresa per poter affrontare il mercato.

Key4biz. In cosa consiste la nuova Marcora?

Alessandro Diano. È una misura molto interessante, che i destinatari devono poter valutare con attenzione. Il perché è presto detto. Con la legge Marcora le società cooperative hanno due opportunità. La prima è quella di accedere ad una linea credito a tasso zero, che è già di per sé una opportunità di non poco rilievo. La seconda è che si può accedere ad un prestito sino a un valore massimo di 2 milioni di euro, ovvero un importo che consente di finanziare anche progetti di crescita importanti per le piccole strutture cooperativistiche che magari hanno ottime idee e non sano come intercettare le risorse necessarie per assicurare il finanziamento al progetto.

Key4biz. Chi può utilizzare la legge Marcora?

Alessandro Diano. Le linee di credito previste dalla Legge Marcora possono essere utilizzate sia da società cooperative già costituite, con in mano un progetto di crescita o di riconversione, che da società cooperative costituende, che ritengono di avere un progetto considerato come profittevole e sono a caccia del finanziamento per farlo decollare.

Key4biz. Cosa occorre fare e come procedere?

Alessandro Diano. Le richieste di finanziamento, per accedere alle linee di credito, sono accolte a partire dal 15 Aprile 2021 scorso, da qualche giorno e si presentano allo sportello del Ministero dello Sviluppo economico. La domanda da presentare per ottenere il finanziamento richiesto, consiste nell’elaborazione di un Business Plan, con un dettagliato il progetto di investimento. Occorre essere attenti nella documentazione presentata e credibili sulla bontà del business. Non bisogna mai dimenticare che in queste selezioni si affronta sempre una valutazione di merito.

Key4biz. Senza alcun limite o clausola per i richiedenti?

Alessandro Diano. Non proprio. Sia per le cooperative costituite che per quelle costituende esistono dei vincoli.  Per le prime, il Piano d’investimento può avere una retroattività di 6 mesi e un orizzonte prospettico di altri 6 mesi. Mentre per le seconde l’arco temporale per la realizzazione dell’investimento è di 12 mesi. Non sono vincoli molto pesanti, ma vanno rispettati.

Key4biz. Quali sono le spese ammesse?

Alessandro Diano. Sono ammesse le spese per la costruzione, l’acquisizione, incluso il leasing, e il miglioramento dei beni immobili, ma anche i terreni fino al 10% di costi ammissibili e tante altre voci che possiamo sintetizzare al completo nella tabella che segue:

Inoltre, va sottolineato, che gli attivi in questione, devono essere ammortizzabili e vanno utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimenti agevolato e vanno acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.

Key4biz. In quanto tempo è possibile restituire il finanziamento concesso?

Alessandro Diano. I finanziamenti concessi hanno una durata non inferiore a 3 anni e non superiore a 10 anni. È inoltre compreso un periodo di preammortamento massimo di 3 anni. In particolare, va ricordato, vengono rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate con scadenza il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. Il tasso d’interesse previsto è pari a zero.

Key4biz. Insomma una buona opportunità in un momento particolarmente difficile per la pandemia.

Alessandro Diano. Decisamente si, tanto più per le società cooperative che intendono crescere o rinnovarsi, come pure per le cooperative costituende che hanno buone idee di impresa e si sentono nella condizione di poter affrontare il mercato.