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No super green pass, da oggi il ‘lockdown’ da vita sociale. Alle 18 conferenza stampa di Draghi

Draghi

Da oggi e fino alla cessazione dello stato di emergenza, scatta il ‘lockdown’ dalla vita sociale per i non vaccinati contro il Covid-19. Infatti, dal 10 gennaio 2022 solo con il Super Green Pass (si ottiene con vaccinazione o guarigione) si accede ai seguenti luoghi, tranne negozi e servizi essenziali:

Green Pass base dal 20 gennaio per andare dal parrucchiere, dal barbiere, dall’estetista o in qualsiasi centro di servizi di cura

Invece, è stato esteso dal governo l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario (quello che si ottiene anche dopo un test antigenico rapido o molecolare negativo) a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. Chi vi entra senza green pass base è sanzionabile con una multa da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica a chi ha omesso la verifica del pass sanitario. 

Dal 20 gennaio per parrucchieri, barbieri, estetisti e centri di servizi alla persona sarà obbligatorio il green pass base. Mentre per negozi, banche e uffici il green pass base scatterà solo l’1 febbraio, dopo la pubblicazione di un dpcm con la lista completa di tutti gli esercizi commerciali (esclusi quelli di prima necessità) in cui sarà necessario.

Lavoratori over 50

È scattato l’obbligo di vaccino per tutti gli over 50 residenti in Italia, italiani e stranieri, a eccezione di coloro che sono esentati per motivi di salute. Per chi è guarito dal Covid, l’obbligo scatta a sei mesi dalla data di guarigione. L’obbligo vale fino al 15 giugno e riguarda anche tutti coloro che entro quella data compiranno 50 anni. 

I lavoratori pubblici e privati, compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati, che hanno compiuto i 50 anni, dal 15 febbraio dovranno esibire al lavoro il super green pass. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto sarà sanzionato con una multa tra 600 e 1.500 euro.

Tutte queste nuove regole saranno spiegate oggi dalle ore 18 in conferenza stampa dal premier Mario Draghi, dai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il coordinatore del Cts Franco Locatelli.

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