Università italiane, la posta elettronica in mani estere. Precisazione dell’Università Milano-Bicocca

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In relazione all’articolo ‘Università italiane, la posta elettronica in mani straniere. Segreti accademici a rischio privacy’ riceviamo e volentieri pubblichiamo la precisazione dell’Università degli Studi Milano-Bicocca.

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Posta elettronica

In relazione all’articolo ‘Università italiane, la posta elettronica in mani estere. Segreti accademici a rischio privacy’ pubblicato il 14 luglio su Key4biz, riceviamo e volentieri pubblichiamo la precisazione inviata da Stefano Moroni, Capo Area Sistemi Informativi dell’Università degli Studi Milano-Bicocca. ‘L’Università di Milano-Bicocca fornisce il servizio Gmail solo per gli studenti. Per il corpo docente, ricercatori e personale tecnico amministrativo il servizio è interno e gestito dai Sistemi Informativi di Ateneo. Questa scelta è dipesa, appunto, da considerazioni su garanzie di sicurezza e privacy dei dati’.

 

Da parte nostra, restiamo in attesa di commenti, precisazioni e considerazioni da parte di altri atenei.