Mobile audience

Netflix, se ‘il piccolo schermo’ diventa lo smartphone

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Lo smartphone cambierà nei prossimi anni il format video di pari passo con la crescita della audience mobile e Netflix ci sta già pensando.

Lo smartphone cambierà il modo di girare e montare un film? Di certo se lo starà domandando Netflix, visto che ormai sempre più utenti guardano film e serie tv dal display mobile. Ed è per questo che la piattafroma di streaming offrirà sempre più contenuti adatti per la visione dal piccolissimo schermo dei suoi 110 milioni di clienti nel mondo. Lo scrive il sito specializzato Mashable FR,  a pochi giorni dal lancio della nuova serie “Stranger Things”.

Il direttore della fotografia della nuova serie ha detto chiaro e tondo che l’obiettivo mentre si gira la serie è fare in modo che le immagini siano riprese in modo tale che l’impatto emotivo sia lo stesso per un piccolo e un grande schermo (display o schermo tv poco importa).

In altre parole, invece di collocare dei piccoli dettagli in lontananza rispetto alla ripresa, i registi hanno preferito delle riprese in cui i personaggi si avvicinano al centro della scena, in modo tale da essere fruita in maniera totale anche attraverso il piccolo display dello smartphone. Secondo Mashable FR, non si tratta di un cambio di registro che salta subito all’occhio dell’utente, ma l’accortezza consente di offrire immagini fruibili al meglio anche su un mini schermo.

Resta il fatto che in futuro Netflix potrebbe realizzare due versioni distinte delle sue produzioni, a seconda che siano destinate allo schermo televisivo o al piccolo schermo dello smartphone, tanto più che la fruizione offline è ormai attva anche da mobile. Ne aveva già parlato qualche mese fa Neil Hunt, responsabile delle produzioni della piattaforma streaming, sottolineando che già oggi in alcuni paesi asiatici, India in testa, ci sono più utenti mobili che televisivi, riporta il sito The Verge. In altri termini, in futuro Netflix potrebbe realizzare una versione “master” standard, per la tv, che potrebbe essere poi facilmente riadattata per smartphone enfatizzando ad esempio le caratteristiche di fruizione immersiva legate al device mobile, con contenuti da dieci minuti, fruibili in metropolitana o alla fermata dell’autobus.