la bocciatura

Ministero Ambiente. Paolo Coppola (PD) ‘Digitalizzazione vergognosamente insufficiente’

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‘La digitalizzazione del Ministero dell’Ambiente è vergognosamente insufficiente’, ha dichiarato Paolo Coppola (PD), presidente della Commissione per il digitale nella PA, al termine dell’audizione con Nicola Marco Fabozzi, responsabile per la transizione digitale del dicastero.

Bocciato il ministero dell’Ambiente. Su cosa? Sulla digitalizzazione del dicastero. Il giudizio tranchat è stato espresso da Paolo Coppola (PD), presidente della Commissione di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni, al termine dell’audizione di questa mattina con Nicola Marco Fabozzi, responsabile per la transizione digitale del ministero dell’Ambiente.

“Il livello di rispetto del codice dell’amministrazione digitale da parte del Ministero dell’Ambiente è vergognosamente insufficiente”, ha dichiarato Coppola, che ha aggiunto: “La sistematica disapplicazione della norma emersa nell’audizione di oggi è inaccettabile. Auspico che il ministro Galletti si attivi immediatamente affinché il suo Ministero rispetti una normativa per la corretta digitalizzazione della PA. Bisogna smetterla di calpestare i diritti digitali dei cittadini e delle imprese. Chi paga gli effetti della mancata digitalizzazione?”.

In queste settimane, infatti, i lavori della Commissione si stanno concentrando sulla verifica del rispetto delle norme sul digitale da parte delle pubbliche amministrazioni ascoltando, attraverso un ciclo di audizioni, i responsabili della transizione alla modalità digitale delle Pubbliche Amministrazioni. Ieri è stata la volta del ministero della Salute, con l’audizione di Massimo Casciello, responsabile della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica del dicastero. Il ministero guidato da Beatrice Lorenzinha comunque un buon livello di digitalizzazione: i risultati si vedono grazie anche alla presenza, dal 2014, di un responsabile per la trasformazione digitale”, ha detto Paolo Coppola (PD), che però ha concluso: “Purtroppo alcune norme sono completamente disapplicate”.

Dopo Ambiente e Salute, sullo stesso tema la Commissione ha avviato un ciclo di audizioni che proseguirà nelle prossime settimane: l’obiettivo è quello di conoscere l’effettivo rispetto della legge sul digitale da parte dei ministeri e in generale di tutte le pubbliche amministrazioni.