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Metro Connect Europe 2018, AIIP ‘Stesi oltre 7600 km di fibra ottica dagli ISP italiani’

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AIIP, l’associazione italiana internet provider, è intervenuta al Metro Connect Europe 2018 - evento annuale delle aziende leader del settore delle infrastrutture di comunicazione in fibra ottica - per un confronto serrato su problematiche di interesse comune alla filiera.

AIIP, l’associazione italiana internet provider, è intervenuta al Metro Connect Europe 2018 –  evento annuale delle aziende leader del settore delle infrastrutture di comunicazione in fibra ottica – per un confronto serrato su problematiche di interesse comune alla filiera.

Con il crescente sviluppo di reti in fibra metropolitana e un ulteriore consolidamento della fibra nazionale previsto per i prossimi anni, questo di Amsterdam è stato un incontro fondamentale dove AIIP ha dato il suo contributo attraverso l’intervento del consigliere Giovanni Zorzoni di Mynet che ha presentato i risultati raggiunti dagli operatori associati ad AIIP nell’ultimo trienno.

AIIP riunisce più di 50 operatori che hanno  investito in maniera significativa negli ultimi anni in infrastrutture FTTH (Fiber to the home) stendendo oltre 7.600 km di cavi in fibra ottica di  accesso in Italia con 532.000 abitazioni raggiunte; altri 9.200 km di cavi in fibra ottica di accesso sono previsti nel prossimo triennio (2019-21) raggiungendo l’obiettivo quasi un milione di abitazioni raggiunte.

La tematica legata allo sviluppo del 5G ha certamente conquistato buona parte del dibattito di Amsterdam per provare a ragionare insieme agli altri panelist sui tempi di realizzazione e  diffusione di questa offerta di infrastruttura e di servizi che non può prescindere da una sviluppata rete in fibra ottica.

L’effetto da subito visibile del 5G – in America come in Europa – sarà solo quello di una migliore performance dei servizi mobili attuali, dovuta a una maggiore disponbilità di spettro radio ma le vere novità del 5G avranno inizio quando un’incredibile disponibilità di fibra ottica permetterà lo sviluppo massivo di small-cell operanti in K-band, e potrà supportare uno scenario di edge computing dedicato ad applicazioni e servizi intorno all’utente.

La rivoluzione della fibra fino a casa nelle aree metropolitane è già iniziata, ma anche il resto del paese ha bisogno di fibra. C’è bisogno del concorso di tutti gli operatori, anche a livello locale, e gli operatori aderenti ad AIIP sono pronti a fare la loro parte.

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